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Hitman: Agent 47 trama e recensione del film d’azione di Aleksander Bach

Hitman: Agent 47

Hitman: Agent 47

Rai 4

Hitman: Agent 47 è un reboot cinematografico poco riuscito, con un protagonista inadatto e una trama che tradisce lo spirito d'azione del videogioco originale.

Hitman: Agent 47” è un film d’azione, crime e thriller del 2015 diretto da Aleksander Bach. Il cast principale include Rupert Friend, Zachary Quinto, Hannah Ware, Emilio Rivera, Rolf Kanies e Thomas Kretschmann. L’opera rappresenta un reboot della serie cinematografica ispirata al popolare videogioco “Hitman”, con un nuovo approccio alla figura dell’Agente 47.

Hitman: Agent 47 – Un Film d’Azione dal Futuro Incerto

Hitman: Agent 47 – Un Film d’Azione dal Futuro Incerto

Trama del film

L’Agente 47, interpretato da Rupert Friend, è un supersoldato geneticamente modificato, frutto di esperimenti condotti dal genetista ucraino Petr Litvenko (Ciarán Hinds). Anni prima, Litvenko abbandonò il progetto e scomparve, lasciando incompiuta la sua opera e abbandonando la figlia Katia (Hannah Ware).

Ora, l’Agente 47 lavora per un’agenzia internazionale come sicario. Il suo ultimo incarico consiste nell’eliminare un gruppo di mercenari guidati dal dottor Delriego (Rolf Kanies), interessati a ritrovare Litvenko per sfruttare le sue scoperte e creare un nuovo esercito di supersoldati.

Nel frattempo, Katia, che vive a Berlino, è tormentata da un’ansia costante e da un’acuta sensibilità sensoriale. Durante un incontro nella metropolitana, viene avvicinata da John Smith (Zachary Quinto), che la mette in guardia sulla minaccia rappresentata dall’Agente 47, offrendole protezione. Tuttavia, l’Agente 47 li raggiunge, scatenando un inseguimento adrenalinico.

Un Reboot dalla Difficile Eredità

Il franchise di “Hitman” non è nuovo al grande schermo: nel 2007, il primo adattamento cinematografico diretto da Xavier Gens aveva già tentato di portare l’Agente 47 sul grande schermo, interpretato allora da Timothy Olyphant. Sebbene il film avesse ricevuto una moderata accoglienza, non era riuscito a cogliere pienamente l’essenza del personaggio del videogioco.

Con “Hitman: Agent 47“, il regista Aleksander Bach ha cercato di rinnovare il franchise, ispirandosi ad altre operazioni di reboot cinematografico, come “The Transporter Legacy“. Nonostante l’ambizione, il film non sembra aver centrato il bersaglio, suscitando critiche sia sul protagonista sia sull’approccio narrativo.

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Recensione e curiosità

La scelta di Rupert Friend come interprete dell’Agente 47 ha generato perplessità. L’attore, noto per il suo ruolo nella serie TV “Homeland“, non possiede né la fisicità né il carisma necessari per incarnare il freddo e letale sicario del videogioco. Anche il precedente designato al ruolo, Paul Walker, avrebbe avuto difficoltà a calarsi nei panni del personaggio.

La performance di Friend viene spesso oscurata dalla co-protagonista Hannah Ware, che riesce a esprimere maggiore intensità e carisma, specialmente nelle scene d’azione e nei momenti cruciali del film.

Oltre al casting, il film soffre di una trama intricata e ambiziosa che si discosta dallo spirito originale di “Hitman”. Invece di puntare su un’azione diretta e travolgente, il regista Aleksander Bach ha preferito un approccio più ricercato, ispirandosi a opere come “The Bourne Identity“. L’esito è risultato poco convincente, ricordando più una copia malriuscita di “Terminator 2” che un film d’azione puro anni ’80.

L’uso eccessivo di effetti digitali nelle sequenze di stunt e la scelta di rallentare le scene d’azione principali hanno ulteriormente penalizzato l’esperienza visiva, privando il film del dinamismo che avrebbe potuto renderlo memorabile.

Hitman: Agent 47” rappresenta un’occasione mancata per rilanciare con successo un franchise cinematografico basato su un videogioco iconico. Tra scelte di casting discutibili e una trama troppo elaborata, il film non riesce a rendere giustizia al personaggio dell’Agente 47, lasciando gli appassionati del videogioco e gli spettatori d’azione insoddisfatti.

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Dettagli

  • Emittente: Rai 4
  • Aggiornato il: 13 Dicembre 17:58