1917, il film sulla Prima Guerra Mondiale in prima serata su Rai 2 il 18 luglio 2024

Con un cast stellare e una realizzazione tecnica impeccabile, questo film non solo racconta una storia del passato, ma offre una riflessione profonda e attuale sulla guerra e sull'umanità.

6 aprile 1917. Blake e Schofield, due giovani caporali britannici, ricevono un ordine di missione pericolosa: attraversare le linee nemiche per consegnare un messaggio cruciale che potrebbe salvare 1600 soldati pronti ad attaccare l’esercito tedesco. Per Blake, questa missione è particolarmente personale, dato che suo fratello è tra quei soldati. Il loro percorso attraversa terreni insidiosi, “no man’s land”, trincee vuote, fattorie abbandonate e città devastate, nel tentativo di fermare una battaglia imminente e accelerare il tempo che li separa dal 1918. Appuntamento su Rai 2 in prima serata dalle ore 21:20. Consulta la guida tv completa del giorno.

Un Piano Sequenza Eroico che Sposta il Confine della Grande Guerra al Cinema

La Grande Guerra al Cinema

La Prima Guerra Mondiale, a differenza della Seconda, è stata una guerra di posizione piuttosto che di movimento. La sfida di Sam Mendes, regista noto per aver revitalizzato James Bond con “Skyfall” e “Spectre”, è stata quella di superare l’inerzia della guerra di trincea e trasformarla in un conflitto visivamente accattivante. Mendes adatta i codici della Seconda Guerra Mondiale alla Prima, lanciando due giovani soldati in una corsa contro il tempo, narrata attraverso un continuo piano sequenza che segue i protagonisti senza apparenti tagli o raccordi, tranne per alcune suture digitali e un’unica ellissi su nero.

La macchina da presa, incollata ai due soldati, diventa lo sguardo dello spettatore, che vive un’esperienza di immersione totale. La sceneggiatura, apparentemente semplice, si concentra sul portare un messaggio urgente per impedire un massacro. Questo viene trattato con una prodezza stilistica e un tour de force tecnico che cattura l’essenza del calvario quotidiano al fronte.

Sam Mendes Racconta la Guerra di Trincea

Mendes, già vincitore dell’Oscar per “American Beauty”, torna al cinema di guerra con “1917”, un film che racconta un episodio poco noto della Prima Guerra Mondiale. Due soldati britannici, Schofield (George MacKay) e Blake (Dean-Charles Chapman), devono attraversare le linee nemiche per avvertire il Secondo Battaglione di una trappola. Questa missione, ispirata ai racconti del nonno del regista, Alfred Mendes, diventa un’odissea di coraggio e resistenza.

Il film vanta un cast tutto inglese, con attori del calibro di Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Andrew Scott, Mark Strong e Richard Madden. Questi interpreti, molti dei quali hanno già lavorato insieme in altre produzioni, contribuiscono a rendere “1917” un’esperienza cinematografica memorabile.

Nel momento in cui si scrive questa recensione, “1917” ha appena vinto due Golden Globe per il miglior film e la miglior regia, spianando la strada verso gli Oscar. Questo riconoscimento non sorprende, considerando le recensioni entusiastiche ricevute dalla critica internazionale.

Una Rivoluzione nel Cinema di Guerra

“1917” non è solo un film sulla Grande Guerra, ma un’operazione filmica ambiziosa che celebra il cinema. Grazie alla sensazione di un unico piano sequenza, il film diventa un’esperienza sensoriale unica, da vivere necessariamente in sala. Questa caratteristica, che lo distingue dai film di guerra tradizionali, rappresenta anche una sfida alla crescente tendenza dello streaming.

Nella sua essenza, “1917” è un film di guerra che racconta la storia attraverso una narrazione minimalista, mettendo in luce l’inutilità del conflitto e il sacrificio dei soldati. Questo messaggio, oggi più che mai, risuona con forza, ricordando l’importanza di evitare spargimenti di sangue inutili.

La fotografia di Roger Deakins è uno degli aspetti più rivoluzionari di “1917”. Il piano sequenza continuo, che guida lo spettatore attraverso campi di battaglia e paesaggi devastati, rappresenta un’impresa senza precedenti. Deakins trasforma il film in un’opera che sarà studiata per decenni, grazie alla sua capacità di catturare sia la grandezza delle scene d’azione che le sfumature emotive dei personaggi.

“1917” di Sam Mendes è un film che, attraverso una tecnica cinematografica innovativa e una narrazione avvincente, riesce a rendere tangibile l’orrore e il coraggio della Prima Guerra Mondiale.

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