I morti non muoiono in prima serata su Italia 2 il 27 giugno 2024

The Dead Don't Die di Jim Jarmusch offre una commedia che sconvolge e fa riflettere, mescolando ironia e tradizione. Il film critica il mondo moderno e reinterpreta il genere zombie con uno stile unico, rivelando una visione del mondo che si fa morale

L’eccessivo sfruttamento delle risorse del pianeta ha causato la rottura della calotta polare e il cambiamento dell’asse terrestre, scambiando giorno e notte e risvegliando i morti. A Centerville, Ohio, il mondo chiede il conto agli uomini, divorati nei diner, nei motel stile “Psyco”, nei centri di detenzione, nelle fattorie e nelle stazioni di servizio.

Cliff Robertson, capo della polizia di Centerville, l’agente esperto di zombie Ronnie Peterson e la poliziotta paurosa Mindy Morrison sono gli unici a difendere la città. Gli zombie, attaccati alle loro abitudini terrene come caffè, Chardonnay, telefonini, chitarre e antidepressivi, dovranno affrontare anche Zelda Wiston, impresaria di pompe funebri e maestra di katana. Appuntamento su Italia 2 il 27 giugno 2024 alle ore 21:15.

Gli zombie di Jarmusch sono una critica ai materialisti contemporanei, mentre la sua ironia e il suo stile distintivo offrono una nuova prospettiva sul genere horror

Una Visione del Mondo Contemporaneo

Jim Jarmusch, sei anni dopo aver immaginato vampiri decadenti in “Solo gli amanti sopravvivono”, realizza una commedia sui morti viventi. Jarmusch critica il mondo moderno, un luogo che non ha più niente da offrire. Se prima i vampiri erano spettatori dell’eternità, oggi gli zombie incarnano i resti degli uomini materialisti. Con la colonna sonora di Sturgill Simpson e riferimenti a registi come Don Siegel, George A. Romero e Samuel Fuller, il film vede protagonisti Bill Murray, Adam Driver e Chloë Sevigny. Altri fedelissimi di Jarmusch come RZA, Iggy Pop e Tom Waits partecipano al film, offrendo interpretazioni uniche.

Tom Waits osserva la catastrofe senza esserne travolto, mentre Iggy Pop, autentico morto vivente del punk, si aggiudica la piena decomposizione della carne. Selena Gomez rappresenta la giovinezza che cerca di sfuggire all’apocalisse. Jarmusch utilizza un’ironia irresistibile per criticare il mondo contemporaneo, mantenendo uno stile morale e una visione unica. I suoi zombie risvegliano tradizioni del genere horror, ma con un approccio ironico e distaccato, come dimostrato in un dialogo tra Bill Murray e Adam Driver che suggerisce subito l’intenzione del film.

Rinnovamento del Genere

“The Dead Don’t Die” continua ad abbracciare la cultura pop, rivelandone aspetti inaspettati. Gli zombie, figure centrali del cinema horror, vengono reinterpretati da Jarmusch con un tocco unico. Sebbene il film non raggiunga l’innovazione di “Ghost Dog” o “Solo gli amanti sopravvivono”, mantiene una forte connessione con la pop cultura e una riflessione profonda sulla società. I suoi personaggi, sempre alla ricerca di un nutrimento insufficiente, si muovono in un mondo troppo vecchio e banale, dove i vivi sono spesso più morti degli stessi zombie.

A proposito della programmazione tv di Italia 2 del 27 giugno, dalle 12:15 alle 20:41, si susseguono episodi delle commedie “The Goldbergs” e “Brooklyn Nine-Nine”, e degli anime “Le nuove avventure di Lupin III” e “Dragon Ball Super”, con una pausa per il telegiornale alle 13:08. Alle 21:15, va in onda il film horror “I morti non muoiono”.