Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, film stasera in tv

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Guida Tv

Il terzo capitolo della saga di Harry Potter non solo continua la crescita del protagonista, ma rappresenta anche una svolta cruciale nell’evoluzione del franchise, gettando le basi per i capitoli futuri e affermando il suo posto come uno dei migliori adattamenti cinematografici di tutta la serie.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è un film del 2004 diretto da Alfonso Cuarón, basato sull’omonimo romanzo scritto da J.K. Rowling. Questo terzo capitolo della serie segue le avventure del giovane mago Harry Potter (interpretato da Daniel Radcliffe) durante il suo terzo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Dopo una difficile estate con gli zii Dursley, Harry scopre che Sirius Black (Gary Oldman), un pericoloso seguace di Voldemort, è fuggito da Azkaban, la prigione dei maghi, e lo sta cercando. In onda su Sky Cinema Collection il 9 settembre 2024, dalle ore 21:15 in prima serata. Consulta la guida di stasera in tv.

Il direttore di Hogwarts, Albus Silente (Michael Gambon), prende immediatamente provvedimenti e il castello viene posto sotto la protezione dei Dissennatori, terribili creature incaricate di sorvegliare i detenuti di Azkaban, che si nutrono delle emozioni positive delle persone.

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban: Un Nuovo Capitolo Oscuro della Saga

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban: Un Nuovo Capitolo Oscuro della Saga

Un Nuovo Anno a Hogwarts e Nuovi Pericoli

Con l’inizio dell’anno scolastico, Harry e i suoi amici Ron Weasley (Rupert Grint) ed Hermione Granger (Emma Watson) cominciano a frequentare nuove materie, tra cui Cura delle Creature Magiche con Hagrid (Robbie Coltrane) e Divinazione con la professoressa Sibilla Cooman (Emma Thompson). Durante una lezione, la Cooman predice che Harry è in pericolo di vita. Inoltre, a causa delle ripetute aggressioni da parte dei Dissennatori, il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, Remus Lupin (David Thewlis), insegna a Harry l’Incanto Patronus, un potente incantesimo che serve a scacciare queste creature.

Nel frattempo, Harry scopre una sconvolgente verità su Sirius Black: non solo è il suo padrino, ma è anche colui che ha tradito i suoi genitori, consegnandoli a Voldemort. La situazione si complica ulteriormente quando Harry, grazie alla Mappa del Malandrino, scopre che Peter Minus (Timothy Spall), un vecchio amico dei suoi genitori e presunto ucciso da Sirius, è ancora vivo e si nasconde a Hogwarts. Questo porta Harry a fare nuove incredibili scoperte e affrontare numerose avventure, tra cui incontri con lupi mannari e alberi incantati.

La Realizzazione Cinematografica e il Cambio di Tono

Il film, diretto da Alfonso Cuarón, rappresenta un significativo cambio di stile rispetto ai primi due capitoli della saga. Il regista messicano, noto per il suo approccio più adulto e dark, riesce a infondere un’atmosfera più cupa e matura alla storia, pur mantenendo l’essenza del libro di J.K. Rowling. Questo terzo capitolo segna anche il debutto di Michael Gambon nel ruolo di Albus Silente, in sostituzione di Richard Harris, scomparso nel 2002.

Le riprese del film si sono svolte principalmente negli Studi Leavesden, in alcune suggestive location scozzesi e a Londra. Una delle sequenze più iconiche, quella dell’autobus Nottetempo, ha richiesto l’utilizzo della tecnica cinematografica del bullet time, una sorta di slow motion che esalta l’effetto visivo.

Il cast comprende ancora una volta Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, affiancati da nuovi attori di grande calibro come Gary Oldman, David Thewlis, Timothy Spall ed Emma Thompson. Il film si avvale anche delle musiche del compositore John Williams, autore della colonna sonora di tutta la saga fino a quel momento.

Cuarón ha saputo allontanarsi dalle atmosfere più infantili dei primi due film, optando per una narrazione più cupa e intricata

Cuarón ha saputo allontanarsi dalle atmosfere più infantili dei primi due film, optando per una narrazione più cupa e intricata

Un Film Apprezzato dai Fan e dalla Critica

Il fenomeno internazionale di Harry Potter ha segnato gli anni 2000 e continua ad essere amato da numerosi fan. Recenti dichiarazioni ufficiali hanno alimentato le speranze di nuovi contenuti legati all’universo creato da J.K. Rowling, soddisfacendo l’appetito dei seguaci della saga. Considerato da molti fan della saga letteraria come uno dei migliori film della serie, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è lodato per la sua capacità di cogliere il lato oscuro delle fiabe e per la sua rappresentazione più profonda dei personaggi e delle loro emozioni. La pellicola esplora temi complessi come l’assenza di genitori, il dualismo della personalità e l’ingiustizia sociale, tutti elementi che conferiscono un tocco di maturità al franchise. Questo approccio ha permesso al regista di creare un’opera più adulta e convincente, in cui gli incubi non provengono tanto dall’esterno, quanto dai conflitti interiori dei personaggi.

Il terzo capitolo, Il Prigioniero di Azkaban, diretto da Alfonso Cuarón, rappresenta una rottura stilistica rispetto ai due film precedenti, caratterizzati da un tono più leggero. Cuarón introduce una narrazione più concisa e meno fedele al libro, ma al contempo originale e capace di imprimere una propria identità visiva e narrativa. L’approccio del regista, influenzato dal suo background messicano e ispirato in parte all’estetica di Guillermo del Toro, dona un tocco oscuro e personale al film.

L’evoluzione dei personaggi, ora meno ingenui e più complessi, riflette una maturità che rende il film adatto anche a un pubblico adulto. Il comportamento dei protagonisti e dei personaggi secondari, spesso mossi da necessità o interessi personali, aggiunge profondità alla trama. L’introduzione di nuove figure, come il Professor Lupin e Sirius Black, getta luce su vecchi rancori e crea una componente thriller che avrà ripercussioni nei successivi capitoli della saga.

Il cast di attori britannici è eccellente, con Michael Gambon che sostituisce Richard Harris nel ruolo di Silente, affiancato da interpreti come Alan Rickman, Gary Oldman e David Thewlis. Gli effetti speciali, pur invecchiati in alcune parti, continuano a contribuire alla forza visiva del film, arricchita da una fotografia contrastata e dettagliata, capace di evocare un’atmosfera struggente e vivida.

Dal punto di vista cinematografico, Il Prigioniero di Azkaban rappresenta uno dei vertici della saga, grazie anche alle musiche di John Williams e alle scenografie coinvolgenti. Sebbene non sempre fedele alla versione letteraria, il film si distingue come un’opera d’autore che riflette l’estetica e la poetica di Cuarón, unendo con successo il suo stile con l’amato mondo di Harry Potter.

Dettagli

  • Emittente: Sky Cinema Collection
  • Regia: Alfonso Cuarón
  • Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Robbie Coltrane, Gary Oldman, Alan Rickman, David Bradley, Julie Christie, Michael Gambon, Maggie Smith, David Thewlis, Emma Thompson, Harry Melling, Richard Griffiths, Pam Ferris, Robert Hardy, Fiona Shaw, Timothy Spall, Julie Walters, Mark Williams, Adrian Rawlins, Geraldine Somerville, Jimmy Gardner, Miriam Margolyes, Devon Murray, Peter Best, Bonnie Wright, James Phelps, Jamie Waylett, Matthew Lewis, Chris Rankin, Joshua Herdman, Emily Dale, Alfred Enoch, Oliver Phelps, Leilah Sutherland, Jim Tavare', Danielle Tayler, Paul Whitehouse, Luke Youngblood, Danielle Tabor, Jennifer Smith, Sitara Shah, Genevieve Gaunt, Tom Felton, Lee Ingleby
  • Aggiornato il: 8 Settembre 23:35