Profondo Argento, film stasera in tv 8 settembre 2024 su Rai 3

Profondo Argento non è solo un tributo al talento artistico di Dario Argento, ma anche un’opportunità unica per conoscere da vicino l’uomo, le sue passioni, i suoi affetti e le sue ispirazioni.

Dario Argento, uno dei registi italiani più acclamati a livello internazionale, è una figura che ha saputo conquistare un vasto pubblico e abbattere le barriere generazionali, come se fosse una vera e propria rockstar. Nonostante la sua notorietà, Argento ha sempre mantenuto una rigorosa riservatezza sulla sua vita privata, proteggendo con cura il suo spazio personale. È stato raro, infatti, che abbia aperto le porte della sua casa a troupe cinematografiche o giornalistiche, permettendo loro di esplorare il suo universo personale. Ma quando è accaduto, ne sono emersi dettagli inediti e preziosi, come fotografie e documenti mai mostrati prima, custoditi gelosamente nel suo archivio privato. In onda su Rai 3 in seconda serata dalle ore 23:10, l’8 settembre 2024. Consulta la guida di stasera in tv.

Un ritratto inedito di un cineasta che continua a far parlare di sé e che, grazie a questo documentario, si rivela in tutta la sua complessità e profondità

Trama della pellicola

A questo contesto appartiene “Profondo Argento“, un documentario dedicato al maestro dell’horror italiano, che traccia un percorso tra la sua vita privata e la sua carriera cinematografica. Questo lavoro è prodotto da Rai Documentari, in collaborazione con Baires Produzioni e Luce Cinecittà, e andrà in onda su Rai 3. Il titolo stesso, “Profondo Argento”, richiama uno dei film più celebri del regista, “Profondo Rosso”, ma si propone di esplorare in modo più profondo e intimo la personalità dell’artista.

Argento, noto anche come sceneggiatore e produttore, ha costruito la sua carriera su una lunga serie di successi, partendo dal suo esordio con “L’uccello dalle piume di cristallo”, un film che ha quasi assunto una dimensione mitica all’interno del cinema di genere. Seguirono altri grandi capolavori come “Profondo Rosso” e “Suspiria”, opere che lo hanno consacrato a livello mondiale. Ma se il suo lavoro è ben noto al grande pubblico, chi può dire di conoscere veramente l’uomo dietro la macchina da presa? Anche nelle numerose interviste, Argento ha sempre offerto spunti interessanti sui suoi film e sulla sua visione artistica, senza però mai rivelare fino in fondo i suoi pensieri più personali e profondi.

Il film-documentario cerca proprio di svelare questi lati nascosti, offrendo uno sguardo inedito e intimo su Argento, raccontando il suo rapporto con la famiglia, i suoi inizi come critico cinematografico e sceneggiatore, fino all’esordio come regista. Viene messo in luce anche il suo legame con altre arti come la musica e l’architettura, oltre all’influenza di maestri, amici e imitatori. Inoltre, vengono esplorati i suoi gusti letterari e cinematografici, che hanno contribuito a formare la sua visione artistica e la sua carriera, e non mancano riferimenti ai suoi rapporti familiari, in particolare con le figlie Asia e Fiore.

Un aspetto poco conosciuto del regista, che il documentario mette in evidenza, è il suo particolare senso dell’umorismo. Sebbene sia famoso per i suoi film horror carichi di suspense e paura, Argento è anche una persona ironica e divertente nella vita quotidiana. Questa vena comica emerge, talvolta, persino nei suoi incubi cinematografici, svelando un lato “oscuro” diverso da quello che si potrebbe immaginare.

“Profondo Argento” rappresenta quindi un viaggio alla scoperta dell’uomo dietro il mito, un ritratto intimo che si snoda tra i luoghi dove sono stati girati i suoi film, le persone a lui vicine, e il suo archivio personale, arricchito da materiali inediti come fotografie e documenti che rivelano nuovi dettagli sul regista. Gli spezzoni delle sue opere cinematografiche si intrecciano con il presente, in un dialogo costante tra passato e presente, offrendo agli spettatori un’immagine profonda e complessa di Dario Argento.

Questa produzione di Baires Produzioni e Luce Cinecittà, curata da Rai Documentari, è stata ideata dagli autori Steve Della Casa, Luca Pallanch e Giancarlo Rolandi, con la regia di quest’ultimo insieme a Della Casa. Il documentario è un omaggio a un regista che ha segnato profondamente il cinema italiano e internazionale, capace di influenzare generazioni di cineasti e di costruire attorno a sé una vera e propria leggenda.