Hard kill, film in prima serata stasera in tv con Bruce Willis, trama e recensione

Hard Kill è un film che si distingue più per il suo approccio superficiale e le sue debolezze tecniche che per la qualità della trama e delle interpretazioni. I fan di Bruce Willis potrebbero trovare interessante vedere il loro attore preferito, ma dovrebbero prepararsi a una visione poco esaltante.

Hard Kill, diretto da Matt Eskandari, è un film che vede protagonista Bruce Willis nel ruolo di Donovan Chalmers, un miliardario specializzato in tecnologie avanzate. La trama ruota attorno al rapimento della figlia di Chalmers da parte di un gruppo terroristico, che mira a estorcere al miliardario l’accesso a una pericolosa tecnologia in grado di minacciare l’intera umanità. Per contrastare la minaccia e salvare la figlia, Chalmers ingaggia una squadra di mercenari guidata da Derek Miller, interpretato da Jesse Metcalfe. Miller deve affrontare non solo i terroristi ma anche un avversario del passato. In onda su 20 Mediaset il 6 settembre 2024 dalle ore 21:03. Consulta la guida tv della serata.

“Hard Kill”: Un Film da Vedere con Spensieratezza

Qualità del Film e Critiche

Hard Kill racconta la storia di Donovan Chalmers, un importante uomo d’affari che ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria con potenziali benefici per l’umanità. Chalmers intende vendere questa tecnologia ai militari. La figlia di Chalmers, Eva, preoccupata per le conseguenze di tale vendita, decide di impedire che la scoperta venga utilizzata per scopi bellici. Contatta quindi un gruppo di estremisti, ma finisce per essere catturata. I terroristi, con Eva in ostaggio, cercano di ricattare il padre e ottenere accesso ai codici segreti della tecnologia, che potrebbe causare enormi perdite di vite umane. Donovan ingaggia una squadra di mercenari, guidata da Derek Miller, per salvare sua figlia e recuperare la tecnologia prima che sia troppo tardi.

Il film, presentato il 17 luglio 2020, è stato accolto con scetticismo dalla critica. Hard Kill è descritto come una pellicola che i cinefili dovrebbero affrontare con leggerezza, armati di popcorn e bibite, piuttosto che con uno sguardo critico. Bruce Willis, nel ruolo di protagonista, è descritto come sempre più marginale e privo di vivacità, a causa anche della regia poco ispirata. La critica mette in evidenza come, dal 2014, Willis abbia lavorato con registi di dubbia qualità, il che ha inciso negativamente sui suoi recenti ruoli cinematografici.

Elementi della Sceneggiatura e Produzione

La sceneggiatura di Hard Kill presenta elementi che stridono con la credibilità. Tra questi, un capannone abbandonato utilizzato come scenario per l’attacco dei terroristi, che si distingue per la sua teatralità e il paradosso degli scontri. Inoltre, i combattimenti sono caratterizzati da un plotone di uomini in nero che appaiono e scompaiono in scena in modo poco convincente, con una riduzione dei costi di produzione che si riflette nella ripetizione degli stessi attori per rappresentare diversi soldati.

Un punto positivo del film è l’apparizione della modella e wrestler Natalie Eva Marie, che segna il suo secondo debutto cinematografico dopo il thriller Inconceivable del 2017. La sua presenza offre un elemento di interesse aggiuntivo per il pubblico maschile.

Il film, diretto da Matt Eskandari, specialista di B-movie, presenta un’ambientazione monotona composta principalmente da fabbriche abbandonate. La trama si sviluppa attraverso una serie di sparatorie e combattimenti in questi luoghi desolati, con una narrazione che risulta ripetitiva e priva di originalità. La regia non riesce a elevare il film oltre il livello di banalità, risultando in una visione estenuante e poco coinvolgente. Hard Kill è stato accolto negativamente dalla critica. La sceneggiatura e le performance attoriali sono state giudicate deludenti, con traumi dei personaggi che appaiono forzati e una recitazione priva di intensità. Bruce Willis, presente nel cast come protagonista, viene descritto come parte di una serie di film di scarsa qualità che hanno influito negativamente sulla sua carriera. Nonostante il suo ruolo significativo, la performance di Willis non riesce a risollevare il film. Il team di mercenari, guidato da Jesse Metcalfe, non offre nulla di notevole, e il film è considerato un passo falso sia per i suoi attori che per i suoi creatori. Hard Kill è un esempio di puro trash cinematografico, privo di ironia e con una serietà fastidiosa. Il film risulta difficilmente digeribile per la maggior parte degli spettatori, sebbene possa attrarre gli appassionati di cinema di bassa qualità.

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