Il ponte sul fiume Kwai, film drammatico degli anni ’50 in onda stasera 16 agosto 2024 su rai Movie

Il ponte sul fiume Kwai racconta la drammatica storia di un ufficiale britannico che, prigioniero dei giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, si lascia ossessionare dalla costruzione di un ponte strategico.

Il film “Il ponte sul fiume Kwai“, diretto da David Lean nel 1957, è considerato uno dei grandi capolavori cinematografici degli anni Cinquanta. La regia di Lean, già nota per la sua abilità, si confermerà anche nel decennio successivo con opere come “Lawrence d’Arabia” e “Dottor Zivago”. Il film ha ricevuto numerosi premi Oscar, tra cui uno per l’interpretazione di Alec Guinness, la cui vittoria era ampiamente prevista. La marcia militare “Colonel Bogie”, presente nel film, è diventata iconica.

Il Film Il ponte sul fiume Kwai ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Oscar nel 1958

Trama del film

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il colonnello britannico Nicholson e il suo reggimento, stanziati in Birmania, ricevono l’ordine di arrendersi alle forze giapponesi. Consegnatisi al nemico, vengono trasferiti in un campo di prigionia nascosto nella giungla, sotto il comando del colonnello giapponese Saito. Quest’ultimo ha il compito di costruire un ponte sul fiume Kwai entro un termine preciso e intende impiegare non solo i soldati inglesi prigionieri, ma anche i loro ufficiali per i lavori manuali.

Nicholson si oppone fermamente all’idea di far lavorare gli ufficiali e tra i due colonnelli nasce un aspro conflitto. Saito, per piegare la volontà di Nicholson, ricorre a metodi di coercizione disumani, ma il colonnello inglese, convinto del suo dovere morale di dare l’esempio ai suoi uomini, resiste strenuamente. Non riuscendo a far cedere Nicholson con la forza, Saito decide di cambiare approccio e chiede la collaborazione dell’ufficiale inglese nella costruzione del ponte.

La costruzione del ponte

Convinto di poter dimostrare la superiorità britannica, anche nella costruzione di opere ingegneristiche, Nicholson accetta la sfida. Grazie alla sua autorità, riesce a coinvolgere tutti i soldati, compresi quelli ricoverati in infermeria, nella realizzazione del ponte. Nicholson è così preso dall’importanza del progetto che fa apporre una targa in legno per commemorare l’impresa e gli ingegneri inglesi che vi hanno partecipato.

Completamente assorbito dalla riuscita dell’opera, Nicholson non si rende conto di stare collaborando con il nemico, contribuendo a un’infrastruttura che favorisce solo gli interessi giapponesi. Il giorno dell’inaugurazione del ponte, una squadra d’assalto inglese, guidata da un prigioniero americano evaso che conosceva bene il territorio, arriva con l’ordine di distruggere la struttura per impedire il passaggio delle truppe e dei rifornimenti giapponesi.

Accecato dalla sua ossessione per il ponte, Nicholson tenta disperatamente di impedire la sua distruzione, ma i suoi sforzi sono vani. Alla fine, viene ucciso, mentre il ponte, minato dagli incursori, viene fatto saltare in aria, segnando il fallimento del progetto a cui Nicholson aveva dedicato tutte le sue energie. Non perderti l’appuntamento con il film “Il ponte sul fiume Kwai” in onda su Rai Movie il 16 agosto 2024 alle 21:10.

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