Creed III, film in prima serata il 12 settembre 2024 su Rai 2

Creed III narra la sfida interiore e fisica di Adonis Creed, ora leggenda del pugilato, costretto a confrontarsi con un passato tumultuoso e un avversario che rischia di distruggere tutto ciò che ha costruito.

“Creed III” è un film drammatico del 2023, diretto da Michael B. Jordan, che torna anche a vestire i panni del protagonista, Adonis Creed. La pellicola rappresenta il terzo capitolo della saga iniziata con “Creed“, e continua a seguire le vicende di Adonis, ora una leggenda del pugilato. La storia va oltre il semplice sport, esplorando le sfide personali e le relazioni che Adonis deve affrontare fuori dal ring.

Creed III: il terzo capitolo di una leggenda del pugilato e vede il ritorno al ring con una nuova sfida

Cast e personaggi del film

Michael B. Jordan offre una performance intensa e carismatica, incarnando un personaggio complesso, diviso tra il successo raggiunto e il confronto con un passato difficile. Accanto a lui, Jonathan Majors interpreta Damian Anderson, un vecchio amico di Adonis, trasformato in un temibile avversario. Damian è un personaggio ricco di contrasti: da un lato, l’amarezza per il tempo perduto; dall’altro, una feroce determinazione a dimostrare il proprio valore. La performance di Majors aggiunge un ulteriore livello di tensione alla trama.

Tessa Thompson ritorna nel ruolo di Bianca, la moglie di Adonis, che gioca un ruolo cruciale nel sostenerlo durante il suo percorso di crescita personale. La presenza di Bianca è essenziale per mantenere l’equilibrio emotivo di Adonis, fungendo da ancora di stabilità. Inoltre, Phylicia Rashad interpreta Mary Anne Creed, la madre di Adonis, che rappresenta una figura morale di grande importanza. Il suo ruolo è fondamentale nell’aiutare Adonis a riflettere sulle sue scelte e a confrontarsi con i fantasmi del passato.

La Trama di Creed III: Confronto con il Passato

Il film “Creed III” racconta la storia di Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, celebre avversario e amico di Rocky Balboa, morto in un match contro Ivan Drago. Adonis, conosciuto anche come Donnie, ha seguito le orme del padre, sotto la guida di Rocky, riuscendo infine a vendicare la morte del genitore sconfiggendo Viktor Drago, figlio di Ivan.

Ormai una stella del pugilato, Donnie ha raggiunto un grande successo sia nella carriera che nella vita privata. È sposato con Bianca, con cui ha una figlia, e ha raggiunto una maturità che lo rende indipendente dal supporto di Rocky, pronto a proseguire la sua carriera in solitaria.

La tranquillità di Donnie viene scossa quando Damian Anderson, un vecchio amico d’infanzia, esce di prigione dopo una lunga condanna. Damian, desideroso di ritornare al mondo della boxe e di riconquistare il suo posto perduto, sfida Donnie sul ring. Per affrontare Damian, Donnie deve mettere in gioco non solo il proprio futuro, ma anche tutto ciò che ha costruito fino a quel momento, poiché l’avversario di fronte a lui è un uomo che non ha nulla da perdere. Non perderti il film “Creed III” in onda giovedì 12 settembre 2024 su Rai 2 alle 21:20. Rimani aggiornato sul palinsesto sfogliando anche la guida tv.

Curiosità e Recensione del film

In “Creed III“, Michael B. Jordan esordisce come regista, guidando un progetto basato su una sceneggiatura scritta da Keenan Coogler e Zach Baylin, con una trama concepita da Ryan Coogler, Keenan Coogler e Baylin. Il film, che segna l’assenza di Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa, presenta una squadra creativa composta da professionisti come il direttore della fotografia Kramer Morgenthau e il compositore Joseph Shirley. Jonathan Majors, noto per ruoli in “Lovecraft Country” e nel Marvel Cinematic Universe, debutta come antagonista principale.

Il film ha subito un ritardo di rilascio per evitare la concorrenza con altri titoli importanti e ha visto una produzione diversificata con un ampio gruppo di produttori. Nonostante le aspettative, la direzione di Jordan ha ricevuto critiche per la sua scrittura e la rappresentazione del personaggio di Adonis Creed, ritenuti meno efficaci rispetto ai precedenti film della saga. Il film si distacca dalla tradizione della serie, con una narrazione che non riesce a mantenere la stessa qualità dei suoi predecessori, presentando personaggi e situazioni che non convincono pienamente. Il principale difetto riscontrato è il personaggio di Jonathan Majors, la cui trasformazione in villain appare frettolosa e poco convincente, risultando in una prestazione complessivamente deludente.