Il sindaco del Rione Sanità, film su Rai Movie il 7 settembre 2024

Il sindaco del Rione Sanità

Il sindaco del Rione Sanità

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Il Sindaco del Rione Sanità di Martone non è solo una riproposizione cinematografica dell'opera di Eduardo, ma una rilettura che aggiorna i temi senza tradire l'essenza del testo originale.

Il film Il Sindaco del Rione Sanità, diretto da Mario Martone, racconta la storia di Antonio Barracano, interpretato da Francesco Di Leva, un uomo d’onore che amministra la giustizia nel rione Sanità di Napoli secondo le sue regole personali. Barracano, soprannominato “il Sindaco”, distingue tra persone “per bene” e “carogne”, e con l’aiuto di un medico amico, gestisce le controversie nel quartiere, agendo fuori dalle norme ufficiali dello Stato. Il film si concentra sul tentativo del protagonista di mediare in una difficile situazione familiare, quando Rafiluccio Santaniello, figlio di un fornaio, va da lui deciso a uccidere il padre. Riconoscendo nel giovane lo stesso desiderio di vendetta che aveva provato in passato, Barracano cerca di evitare una tragedia, tentando di riconciliare padre e figlio. In onda su Rai Movie in prima serata il 7 settembre 2024, dalle ore 21:10. Consulta la guida tv del giorno e della serata.

Il Sindaco del Rione Sanità: la rivisitazione cinematografica di Mario Martone

Il Sindaco del Rione Sanità: la rivisitazione cinematografica di Mario Martone. L’intento è di aprire l’opera a un pubblico più ampio, rendendo accessibili i suoi messaggi universali anche al cinema, pur mantenendo intatta la forza teatrale della narrazione

Un racconto in tre atti

Martone struttura il film in tre atti, con una narrazione arricchita da riprese in esterno che ampliano lo spazio scenico. L’ambientazione si divide tra due luoghi significativi: una villa sul Vesuvio e un appartamento oscuro nei vicoli della Sanità, che rappresentano simbolicamente i due volti del “re” del quartiere. Il ritmo del film è musicale, ispirato dal rap, e i dialoghi, fedeli all’originale di Eduardo De Filippo, sono modernizzati attraverso un uso sapiente delle pause e dei momenti di tensione.

L’interpretazione di Francesco Di Leva

Un elemento chiave della trasposizione di Martone è la scelta di rendere Antonio Barracano più giovane rispetto all’interpretazione classica di Eduardo. Di Leva, quarantenne, dona al personaggio una fisicità energica e una carica di violenza trattenuta, rendendolo più simile a un moderno guappo che a un saggio anziano. Questo approccio conferisce al film un dinamismo diverso, avvicinando il protagonista ai personaggi che cerca di controllare, pur mantenendo il suo ruolo di paladino dei più deboli. I temi trattati nel film restano attuali e profondi: l’ignoranza come strumento di oppressione, la lealtà, il tradimento, e la necessità di interrompere la catena di violenza e vendetta. Sebbene il film mantenga una forte struttura teatrale, Martone cerca di ampliare il respiro cinematografico, aggiungendo ambientazioni e giocando con luce e movimento. L’impianto resta fortemente legato alla tradizione teatrale, con dialoghi in napoletano stretto e una modernizzazione che, in alcuni casi, porta a sacrificare la poesia di alcune espressioni tipiche di De Filippo.

La sfida di Martone è stata quella di trasporre un classico teatrale sul grande schermo, riuscendo a mantenere la potenza dei dialoghi e la complessità dei personaggi. Il Barracano di Di Leva, giovane e carismatico, si confronta con una società degradata, dove la legge ufficiale non basta a garantire giustizia. Il suo ruolo è quello di un intermediario tra lo Stato e i cittadini, ma con una visione personale della giustizia, basata su un rigido codice d’onore.

Dettagli

  • Emittente: Rai Movie
  • Regia: Mario Martone
  • Cast: Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Ernesto Mahieux
  • Aggiornato il: 7 Settembre 08:26