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Tre di troppo, commedia di Fabio De Luigi su Sky Cinema Family il 25 agosto 2024

Tre di troppo

Tre di troppo

Sky Cinema Family

Tre di Troppo dimostra la crescita di Fabio De Luigi come regista e la sua capacità di trattare temi sociali attraverso una narrazione divertente e coinvolgente.

Fabio De Luigi segna un progresso significativo nella sua carriera da regista con “Tre di Troppo”, il suo secondo film dopo l’esordio con “Tiramisù”. Questa commedia, co-scritta da De Luigi insieme a Lara Prando e Michele Abatantuono, rappresenta un salto di qualità nel suo approccio alla regia, offrendo una narrativa vivace e ritmata che si distingue nel panorama del cinema italiano contemporaneo. Appuntamento con la commedia di Fabio De Luigi su Sky Cinema Family il 25 agosto 2024 dalle ore 21:15. Consulta la guida tv di oggi.

"Tre di Troppo": Un Passo Avanti per Fabio De Luigi nella Regia

“Tre di Troppo”: Un Passo Avanti per Fabio De Luigi nella Regia

Trama e Tema del film

La pellicola narra le vicende di Marco (interpretato dallo stesso De Luigi) e Giulia (Virginia Raffaele), una coppia senza figli che vive una vita serena e piena di lussi. Convinti che i genitori siano in preda al senso di colpa e allo stress, Marco e Giulia considerano i genitori come persone intrappolate e infelici. Il loro mondo idilliaco viene sconvolto quando, per uno strano destino, si risvegliano con tre bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni che invadono la loro casa. La commedia esplora come la coppia affronta questa inaspettata e complicata responsabilità genitoriale, cercando di tornare alla loro vita senza figli.

La trama segue Marco e Giulia, una coppia egocentrica e superficiale che vive una vita perfetta senza figli. Marco è un barbiere appassionato di estetica, mentre Giulia è una caporeparto precisa e puntigliosa. La loro esistenza è caratterizzata da una routine di lusso e divertimenti, lontana dai problemi della genitorialità, che considerano un incubo. La loro vita cambia drasticamente dopo una festa di compleanno mal riuscita, che li condanna a diventare improvvisamente genitori di tre bambini di età tra i 6 e i 10 anni: Simeone, Sofia e Max. Questo imprevisto trasforma la loro casa e la loro routine, facendoli confrontare con le sfide e le gioie della genitorialità.

“Tre di Troppo” si distingue per la qualità della sceneggiatura e la performance degli attori. De Luigi e Raffaele formano una coppia comica ben assortita, mentre Barbara Chichiarelli offre una performance notevole nel ruolo di Anna, bilanciando tra satira e horror. La regia di De Luigi si dimostra abile nel mantenere un ritmo serrato e coinvolgente, che riflette un passo avanti rispetto al suo precedente lavoro.

Esplora con ironia e sensibilità il complesso mondo della genitorialità, offrendo una rappresentazione che va oltre gli stereotipi e le convenzioni. In 107 minuti, il film analizza la difficoltà e la bellezza dell’essere genitori, invitando lo spettatore a riflettere sulle sfide e le gioie di questo ruolo, attraverso una narrazione che combina umorismo e introspezione.

Critica e recensione

La commedia segue un formato simile a quello delle commedie anglosassoni, in cui un evento straordinario altera la vita quotidiana dei protagonisti. “Tre di Troppo” cerca di mantenere un tocco di autenticità, evidenziando la sfida di affrontare la genitorialità. Nonostante il film possa essere criticato per la sua ambientazione lussuosa e distaccata dalla realtà italiana, riesce a sollevare interrogativi reali su cosa significhi essere genitori.

Alla sua uscita, “Tre di Troppo” ha ottenuto un buon successo al botteghino, incassando 738.000 euro nel primo giorno di proiezione, diventando il secondo miglior risultato per un film italiano dal marzo 2020. La pellicola, oltre a offrire una riflessione comica sulla genitorialità, rappresenta un tentativo di De Luigi di esplorare e commentare la società contemporanea attraverso la lente della commedia. Il film, pur con le sue imperfezioni e una certa distanza dalla realtà italiana, offre un’interessante riflessione sul concetto di genitorialità e sulla vita moderna.

Il film adotta un umorismo a tratti inglese, con elementi di satira e riflessione sul tema della genitorialità. La commedia si distingue per la sua capacità di mescolare momenti di umorismo surreale con una rappresentazione sincera delle difficoltà e bellezze della vita familiare. Marco e Giulia, inizialmente riluttanti, si adattano gradualmente al ruolo di genitori, trovando affetto e protezione nei confronti dei bambini che hanno improvvisamente assunto. Il film evita le trappole della retorica sdolcinata e offre una visione realistica e ironica della genitorialità.

La regia di Fabio De Luigi è caratterizzata da una miscela di umorismo e dramma, con influenze che ricordano le commedie francesi. La collaborazione tra De Luigi e Raffaele risulta affiatata, e i due attori riescono a trasmettere una chimica convincente sullo schermo. Il film si distingue per la sua capacità di bilanciare la comicità con una riflessione profonda sul ruolo dei genitori, evitando la banalizzazione della realtà familiare.

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Dettagli

  • Emittente: Sky Cinema Family
  • Regia: Fabio De Luigi
  • Cast: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Barbara Chichiarelli, Renato Marchetti, Fabio Balsamo, Marina Rocco, Beatrice Arnera, Valerio Marzi, Greta Santi, Francesco Quezada
  • Aggiornato il: 25 Agosto 09:48