Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7 La7 Cinema TV 8 Nove Nove Rai 4 Iris Rai 5 Cielo La 5 Real Time Focus Italia 2 Sky Uno DMAX Rai Movie Mediaset Extra Rai Gulp Comedy Central Eurosport Sky Nature Sky Atlantic Sportitalia Rai Scuola DAZN Rai Premium Rai Sport Lista canali

Il bagno turco – Hamam, trama e curiosità del film italo-spagnolo con Alessandro Gassman

Il bagno turco - Hamam

Il bagno turco - Hamam

Rai 5

Scopri la storia, i personaggi, i simbolismi e le curiosità del film Hamam ambientato a Istanbul, tra eredità familiare, passioni e tradizioni del bagno turco

Nel 1997, Ferzan Özpetek dirige “Il Bagno Turco – Hamam”, un film italo-spagnolo che rappresenta una tappa significativa nel percorso creativo del regista. La pellicola affronta tematiche legate all’eredità familiare, alla scoperta di mondi nuovi e alla complessità dei legami umani. Protagonisti della storia sono Francesco (Alessandro Gassmann) e sua moglie Marta (Francesca D’Aloja), titolari insieme a Paolo (Alberto Molinari) di uno studio di ristrutturazione a Roma.

Il bagno turco - Hamam

Francesco immerso nell’atmosfera dell’hamam, tra vapori e mosaici, mentre scopre un mondo nuovo di tradizione e introspezione

Trama del film

Il racconto prende avvio quando Francesco riceve dall’ambasciata turca la comunicazione di aver ereditato un immobile a Istanbul dalla zia Anita, una figura del passato a lui quasi sconosciuta. L’edificio, sorprendentemente, si rivela essere un hamam, tradizionale bagno turco, gestito per decenni dalla zia. Qui Francesco conosce Osman, il custode, e la sua famiglia, che lo accoglie con grande ospitalità.

Inizialmente incline a vendere l’immobile, Francesco si lascia lentamente catturare dall’atmosfera del luogo e dalla cultura che lo circonda, decidendo di riaprire l’hamam al pubblico. Nel frattempo, Marta, coinvolta in una relazione con Paolo, raggiunge Istanbul per chiarire la situazione con il marito. Tra tensioni, scoperte inaspettate e nuovi legami, si sviluppa anche un rapporto tra Francesco e Mehmet, il figlio di Osman, che diventa un elemento centrale nella storia.

Il dramma culmina con l’uccisione di Francesco per mano di emissari di una società edilizia intenzionata a sfruttare l’hamam a fini speculativi. Questo tragico evento spinge Marta a restare in Turchia e a proseguire il progetto del marito, completando così un ciclo di perdita e rinascita.

Cast e contributi artistici

Accanto agli interpreti italiani, il film vanta un cast turco di rilievo: Halil Ergun interpreta Osman, Serif Sezer è Perran, moglie di Osman, Mehmet Günsür interpreta Mehmet e Basak Köklükaya veste i panni di Fusun. La sceneggiatura è firmata da Ferzan Özpetek e Stefano Tummolini, mentre la fotografia è curata da Pasquale Mari, che contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

Le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi fondono sonorità mediterranee e orientali, mentre le scenografie di Ziya Ulkenciler e Virginia Vianello e i costumi di Metella Raboni e Selda Cicek valorizzano la componente culturale e visiva di Istanbul. La produzione è internazionale, con il coinvolgimento di Sorpasso Film (Roma), Promete Film (Istanbul) e Asbrell Productions (Madrid), e la distribuzione italiana è stata curata da Filmauro.

Francesco e Mehmet

Francesco e Mehmet

Riconoscimenti e ricezione critica

Il film è stato ampiamente apprezzato dalla critica: nel 1998 Marco Risi e Maurizio Tedesco hanno ricevuto il Nastro d’Argento per la migliore produzione. I critici hanno sottolineato la capacità di Özpetek di rappresentare un Occidente in crisi attraverso il contatto con culture differenti, con delicatezza e sensibilità. Alessandra Levantesi (La Stampa) ha evidenziato come il regista riesca a trasmettere dall’interno la complessità della cultura turca, mentre Tullio Kezich (Corriere della Sera) ha elogiato la sensibilità del regista, la veridicità degli attori turchi e la performance convincente di Alessandro Gassmann.

Curiosità e simbolismi

Oltre alla trama drammatica, il film rappresenta un ritratto della tradizione del bagno turco, spazio di incontro, purificazione e socialità. Attraverso l’hamam, gli spettatori occidentali scoprono valori e usanze di un mondo spesso percepito come distante. La pellicola esplora anche questioni legate all’identità sessuale, all’eredità familiare e al confronto tra modernità e tradizione, trasformandosi in un’opera di introspezione culturale e personale.

Il film è ricco di dettagli simbolici e curiosità che arricchiscono la narrazione, trasformando l’hamam da semplice ambientazione in vero e proprio elemento narrativo:

  • L’hamam come simbolo di rinascita: il bagno turco non è solo uno sfondo scenografico, ma rappresenta la possibilità di riscoprire se stessi, liberarsi dai conflitti interiori e rigenerarsi emotivamente. Francesco, attraverso l’hamam, si confronta con desideri nascosti e la propria identità, mentre Marta scopre la forza della continuità e dell’eredità culturale.
  • L’acqua come elemento purificatore: nei momenti più intensi della storia, l’acqua dell’hamam simboleggia purificazione fisica e morale, segnalando cambiamenti emotivi e trasformazioni nei rapporti tra i personaggi.
  • Contrasto tra tradizione e modernità: l’hamam, con la sua struttura antica e rituale, si pone in opposizione alle ambizioni speculative della ditta edilizia, sottolineando il conflitto tra valori culturali profondi e interessi economici.
  • Riferimenti alla sessualità e all’intimità: le relazioni tra Francesco e Mehmet, e il confronto con Marta, vengono raffigurate attraverso la simbologia dello spazio raccolto e intimo dell’hamam, che diventa teatro di esplorazioni personali e aperture emotive.
  • Colori e luce: la scelta di toni caldi e giochi di luce nelle inquadrature dell’hamam enfatizza l’atmosfera accogliente e sensuale del luogo, suggerendo al contempo sicurezza, mistero e introspezione.

Il Bagno Turco – Hamam” è conosciuto anche con i titoli internazionali “Hamam: el baño turco”, “Hamam” e “The Turkish Bath”. Il film ha una durata di 94 minuti, è a colori e in formato panoramico, ed è classificato nel genere drammatico. Puoi rivedere la pellicola stasera 23 settembre 2025 in tv su Rai 5 alle 21:22.

Dalla guida tv del giorno potrebbe interessarti anche:

Dettagli

  • Emittente: Rai 5
  • Regia: Ferzan Özpetek
  • Cast: Alessandro Gassmann, Francesca D’Aloja, Alberto Molinari, Halil Ergun, Serif Sezer, Mehmet Günsür, Basak Köklükaya, Carlo Cecchi, Zozo Toledo.
  • Aggiornato il: 23 Settembre 12:45