Air Force One, film con Harrison Ford su Rete 4 in onda il 25 agosto 2024

Il film riflette il patriottismo dell'epoca, con un presidente che agisce secondo principi morali piuttosto che seguire i sondaggi. Trama e recensione.

Air Force One, un avvincente thriller del 1997 diretto da Wolfgang Petersen, mette in scena una storia di azione e tensione che coinvolge il presidente degli Stati Uniti, interpretato da Harrison Ford. La trama inizia a Mosca, durante una cena diplomatica, dove il presidente James Marshall celebra la cattura di Alexander Radek, un dittatore del Kazakistan. Dopo l’evento, il presidente si prepara a tornare negli Stati Uniti a bordo dell’Air Force One, l’aereo presidenziale, accompagnato dalla sua famiglia e dal suo entourage. Tra i passeggeri figurano anche alcuni membri della stampa, tra cui si nascondono i fedeli di Radek, guidati da Ivan Korshunov, interpretato da Gary Oldman. Appuntamento su Rete 4 domenica 25 agosto dalle ore 21:25, in prima serata. Consulta la guida tv di oggi.

Air Force One: Il Thriller Presidenziale di Wolfgang Petersen

Trama del cult anni ’90 con Ford protagonista

Dopo il decollo, un agente dei servizi segreti, che si rivela essere una talpa nemica, arma Korshunov e i suoi complici, che prendono il controllo dell’aereo, uccidendo parte dell’equipaggio e catturando i civili a bordo. Il piano dei terroristi è catturare il presidente e utilizzarlo come merce di scambio per ottenere la liberazione di Radek. Il presidente Marshall, veterano decorato della guerra del Vietnam, riesce a nascondersi nella stiva dell’aereo anziché fuggire in una capsula di salvataggio.

Mentre i terroristi deviano l’aereo verso il Kazakistan, scortati da F-15 americani, Marshall prende contatto con il Pentagono e inizia una lotta solitaria per sventare i piani dei dirottatori e salvare gli ostaggi. La tensione cresce fino al climax, con il presidente che mette in atto un’eroica missione per riprendere il controllo dell’aereo.

Air Force One è stato accolto con pareri contrastanti dalla critica. Secondo la critica il film risponde al bisogno di fiducia del pubblico, scegliendo come protagonista il presidente degli Stati Uniti, figura rassicurante e affidabile, come già visto in altri film come Independence Day. Nonostante l’abbondanza di effetti speciali, il film manca di originalità.

Il film è tecnicamente ben realizzato, ma forse esuberante nel moralismo politico della sceneggiatura, stucchevole. Harrison Ford è il “presidente” degli attori di Hollywood, con la sua capacità di incarnare il ruolo con autorevolezza, sebbene non esule da una certa rigidità espressiva.

Si rileva come la pellicola risulti appesantita dall’imponenza registica di Wolfgang Petersen e da un’ideologia grezza, non priva di elementi discutibili. Nonostante ciò, Air Force One resta un “giocattolone” action ben congegnato, capace di intrattenere il pubblico con la sua miscela di azione e dramma politico.

Una recensione critica

Nel film del 1997, diretto da Wolfgang Petersen, l’aereo presidenziale degli Stati Uniti viene dirottato da un gruppo di terroristi russi al ritorno da una visita ufficiale a Mosca. Il presidente James Marshall, interpretato da Harrison Ford, affronta da solo la minaccia, cercando di salvare se stesso, la sua famiglia e il popolo americano.

Durante gli anni ’90, il cinema statunitense ha spesso rappresentato l’America come l’unica nazione capace di salvare il mondo da varie minacce, siano esse aliene, naturali o umane. Questo tipo di narrazione offriva al pubblico una rassicurazione, alimentando l’idea di una nazione sempre pronta a proteggere i propri cittadini. Anche a distanza di oltre vent’anni, la pellicola continua a incarnare questa funzione rassicurante, rivolgendosi a spettatori disposti a credere nell’idea di un’autorità benevola che li protegge dai “cattivi” di turno. Marshall è descritto come un eroe decorato della guerra del Vietnam, che non esita a confrontarsi direttamente con i terroristi, anche a costo di sembrare assurdo. Mentre a terra la Casa Bianca cerca di gestire la crisi attraverso delicati equilibri internazionali, nei cieli il presidente affronta fisicamente i terroristi, in una sequenza di azioni estreme e spettacolari che sfiorano il comico.

Nonostante alcuni elementi possano sembrare superati, il film mantiene un forte impatto grazie al ritmo incalzante imposto dal regista e alle eccellenti performance del cast. Harrison Ford è affiancato da attori del calibro di Glenn Close, William H. Macy e Gary Oldman, a testimonianza di quanto queste produzioni fossero considerate importanti negli anni ’90, rispecchiando i gusti e le aspettative del pubblico dell’epoca.

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