I ragazzi delle Scorte, documentario su Rai 3 in onda il 19 luglio 2024

I ragazzi delle Scorte

I Ragazzi delle scorte: Ricordo tutto non è solo un tributo agli eroi caduti, ma anche un invito a non dimenticare il sacrificio di chi ha perso la vita per combattere la mafia e difendere la giustizia.

La quarta puntata della serie “I Ragazzi delle scorte“, intitolata “Ricordo tutto”, è stata trasmessa su Rai 3 il 19 luglio per onorare la memoria dell’agente Emanuela Loi. Questa docuserie, diretta da Luigi Montebello, è dedicata agli agenti delle scorte che hanno perso la vita negli attentati mafiosi del 1992, insieme ai giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Appuntamento in prima serata dalle ore 21:20.

Ricordo tutto è il titolo della puntata di questo documentario

“I Ragazzi delle scorte” è un ciclo di speciali prodotto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con 42° Parallelo, Rai Documentari e H24. La serie è disponibile in diretta streaming e on demand su Rai Play, offrendo al pubblico un’opportunità di riflessione su eventi tragici che hanno segnato la storia italiana.

L’episodio “Ricordo tutto” rende omaggio all’agente Claudio Traina, commemorato proprio nel giorno in cui, trentadue anni fa, perse la vita nella strage di via d’Amelio. In quella tragica esplosione, oltre a Traina, morirono Paolo Borsellino e gli agenti Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano e Vincenzo Li Muli.

La copertina del documentario “I ragazzi delle scorte”

Una Vita Dedicata al Servizio nel documentario

Il documentario si concentra sui 57 giorni che intercorrono tra la strage di Capaci e quella di via d’Amelio. Claudio Traina, entrato in Polizia da giovane, dopo un periodo di servizio nel nord Italia, nel 1990 fece ritorno nella sua Sicilia. Nel 1992, all’età di 26 anni, era già sposato e padre di un bambino di soli 11 mesi. Il 19 luglio, giorno dell’attentato, Claudio si trovava in via d’Amelio per un cambio turno richiesto da un collega.

Il racconto è arricchito dalle testimonianze dell’agente Giampaolo Blanda e del fratello di Claudio, Luciano Traina. Luciano ricorda con emozione le ultime ore trascorse con Claudio, prima che il silenzio fosse rotto per sempre dal devastante boato dell’esplosione. Questo rumore riecheggia ancora nella mente di Luciano, dei familiari e dei colleghi delle vittime della strage di via d’Amelio.

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