Cose nostre, replica in onda in seconda serata stasera 2 settembre 2024 su Rai 1

Il programma Cose Nostre, in onda in tarda serata su Rai 1, dedica una puntata all'ispettore Giovanni Lizzio, ucciso dalla mafia nel 1992.

Il 2 settembre 2024, alle 23:50 su Rai 1, il programma “Cose Nostre” ripropone la puntata intitolata “Le regole dello sbirro“, dedicata all’ispettore di polizia Giovanni Lizzio, ucciso brutalmente dalla mafia a Catania il 27 luglio 1992. Questo episodio è parte di una serie che racconta le vite di coloro che hanno coraggiosamente contrastato la mafia, pagando con la propria vita per aver adempiuto al loro dovere con integrità e determinazione.

Cose Nostre ricorda le storie di coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi alla mafia

La Storia di Giovanni Lizzio: Un Eroe Contro la Mafia

Nel 1992, l’Italia è stata scossa da una serie di violenti attacchi mafiosi, tra cui l’assassinio del giudice Giovanni Falcone e, appena otto giorni prima di Lizzio, quello del magistrato Paolo Borsellino. Sebbene l’attenzione mediatica fosse concentrata principalmente su Palermo, anche Catania fu teatro di sanguinosi eventi. La città era dominata dal potente boss mafioso Nitto Santapaola, i cui uomini non solo controllavano le strade, ma erano anche infiltrati nelle istituzioni. In questo clima di terrore, l’ispettore Lizzio si distinse per la sua lotta alla criminalità organizzata, una lotta che lo portò a essere prima isolato, poi assassinato e infine diffamato con accuse infondate.

L’obiettivo del programma nel ricordare i Veri Eroi

“Cose Nostre” è un programma ideato da Emilia Brandi e diretto da Raffaele Maiolino, che si propone di ricordare le storie di giornalisti, manager pubblici e testimoni di giustizia che hanno avuto il coraggio di opporsi alla mafia. Il racconto di Giovanni Lizzio si inserisce in questo contesto, mettendo in luce il coraggio di un uomo che ha sacrificato tutto per combattere il crimine, nonostante l’isolamento e le calunnie che ha dovuto subire. Questa puntata rende omaggio a un poliziotto onesto e valoroso, la cui memoria merita di essere onorata.