L’assoluzione, recensione del film in onda stasera in tv con Robert Duvall e Robert De Niro

L'assoluzione

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Il film, pur apparendo come un poliziesco, si rivela essere una riflessione profonda e amara sulla chiesa e sul sacerdozio. La recensione completa del film con Robert De Niro.

Nel cuore di Hollywood del secondo dopoguerra si intrecciano le vite di due fratelli di origine irlandese, ognuno immerso in un mondo diverso. Desmond e Tom Spellacy sono le figure centrali di un dramma che esplora le tensioni tra giustizia e moralità. Desmond, interpretato da Robert De Niro, è un ambizioso monsignore, preoccupato più della sua carriera ecclesiastica che della vera spiritualità. Al contrario, il fratello Tom, interpretato da Robert Duvall, è un poliziotto duro e spregiudicato, noto per le sue pratiche poco ortodosse e per il suo ruolo nel riscuotere tangenti dai bordelli. In onda su Rai Movie in seconda serata alle ore 23:35. Consulta la guida tv della serata.

Nonostante il film abbia ricevuto generalmente recensioni positive, le critiche si sono concentrate sulle difficoltà di trasporre un romanzo complesso in un’opera cinematografica, un processo sempre delicato.

Nonostante il film abbia ricevuto generalmente recensioni positive, le critiche si sono concentrate sulle difficoltà di trasporre un romanzo complesso in un’opera cinematografica, un processo sempre delicato.

La trama si sviluppa quando Tom viene incaricato di indagare sull’omicidio di una prostituta, Loris, trovata brutalmente assassinata e smembrata. I sospetti ricadono su un ricco parrocchiano, un amico di Desmond, il quale è quindi costretto ad affrontare il conflitto tra il suo interesse per il potere e la verità emergente dall’indagine del fratello.

Un Film Drammatico e Profondamente Umano

Il vero cuore emotivo del racconto è rappresentato dal personaggio di Seamus Fargo, un vecchio monsignore che, con coraggio, denuncia la corruzione all’interno della diocesi. Fargo afferma che la chiesa è diventata un’impresa di costruzioni, con sacerdoti più interessati agli affari che alla spiritualità. Alla fine, Fargo viene relegato nella parrocchia più isolata e muore, ma non prima di aver insegnato a Desmond una lezione cruciale sul vero significato di essere un sacerdote.

Questo tema è ben rappresentato dal titolo originale del film, “True Confessions”, che suggerisce un’esplorazione sincera e profonda della verità e della confessione. Invece, il titolo italiano “L’assoluzione” potrebbe non rendere giustizia alla complessità dei temi trattati.

Il ruolo di Robert De Niro

Nonostante il film abbia ricevuto generalmente recensioni positive, le critiche si sono concentrate sulle difficoltà di trasporre un romanzo complesso in un’opera cinematografica, un processo sempre delicato

Ispirazione e Adattamento Cinematografico

“L’assoluzione” si basa sul romanzo “True Confessions” di John Gregory Dunne, pubblicato nel 1977. Questo libro si ispira a fatti reali, in particolare al caso del Black Dahlia, un tragico omicidio avvenuto nel 1947, che ha ispirato numerose opere letterarie e cinematografiche. Dunne, insieme alla moglie Joan Didion, ha curato anche la sceneggiatura del film, cercando di tradurre la complessità del romanzo in una narrazione visiva.

Stasera, Rai Movie trasmette “L’assoluzione”, offrendo l’opportunità di riscoprire una performance notevole di Robert De Niro, specialmente significativo oggi, in occasione del suo ottantesimo compleanno. Questo film rappresenta un’importante occasione per esplorare un racconto drammatico che affronta temi di moralità, giustizia e le contraddizioni insite nelle vite dei due fratelli Spellacy.

Desmond Spellacy (Robert De Niro), segretario dell’arcivescovo e attratto dal potere, e suo fratello Tom (Robert Duvall), un poliziotto che affronta il suo lavoro con determinazione ma non senza compromessi, si trovano in conflitto quando l’omicidio di una prostituta mette alla prova le loro vite. Sebbene il film possa sembrare un thriller, in realtà esplora la difficile convivenza tra due missioni opposte. Diretto da Ulu Grosbard e uscito nel 1981, il film è interpretato magistralmente da De Niro e Duvall, evidenziando la sfida tra i due protagonisti e le loro rispettive lotte morali.

Dettagli

  • Emittente: Rai Movie
  • Regia: Ulu Grosbard
  • Cast: Robert Duvall, Robert De Niro, Charles Durning, Cyril Cusack, Kenneth McMillan, Ed Flanders
  • Aggiornato il: 5 Settembre 07:15