36 Quai des Orfevres, film in prima serata il 20 settembre 2024 su rai 4

36 Quai des Orfèvres è un film che, partendo da una vicenda reale, riesce a coniugare abilmente dramma e azione, con personaggi complessi e interpretazioni magistrali, il tutto immerso in una Parigi buia e soffocante.

Olivier Marchal, regista francese noto per il suo passato da poliziotto, dirige “36 Quai des Orfèvres“, un film che si inserisce nel filone del polar, genere che ha trovato in Jean-Pierre Melville uno dei suoi maggiori interpreti. Ispirandosi a una storia vera vissuta da un suo ex collega, Marchal costruisce una trama che esplora il mondo della polizia parigina attraverso la rivalità tra due uomini un tempo amici: Léo Vrinks e Denis Klein. Il regista, con alle spalle dodici anni di servizio nella polizia prima di dedicarsi al cinema, trasforma la caccia a una banda di rapinatori in un dramma personale e professionale tra i due protagonisti.

36 Quai des Orfèvres di Olivier Marchal in un polar intenso e realistico

La rivalità tra Vrinks e Klein

Il cuore della vicenda ruota attorno allo scontro tra Léo Vrinks, capo della Squadra Anticrimine interpretato da Daniel Auteuil, e Denis Klein, responsabile della Squadra Investigativa e di Pronto Intervento, interpretato da Gérard Depardieu. I due, un tempo amici, sono ora nemici irriducibili, e la competizione per ottenere il posto vacante di capo della polizia accentua ulteriormente le tensioni tra di loro. La rivalità non è solo professionale, ma anche personale, essendo alimentata dal loro passato comune e da Camille, moglie di Vrinks e interpretata da Valeria Golino, che ha avuto un ruolo cruciale nella loro separazione.

Un film teso e violento, supportato da interpretazioni magistrali

Marchal riesce a realizzare un film teso e serrato, con una narrazione che a tratti diventa dura e violenta. Le interpretazioni dei due protagonisti sono uno dei punti di forza della pellicola: Daniel Auteuil interpreta un Vrinks crepuscolare e ferito, mentre Gérard Depardieu è straordinario nel ruolo di Klein, infame e senza scrupoli. Sebbene il film mantenga un buon ritmo per gran parte della sua durata, la seconda metà risulta meno dinamica rispetto alla prima, a causa di una certa prolissità nei dettagli che precedono il finale.

Uno degli aspetti che rendono “36 Quai des Orfèvres” un’opera interessante è la progressiva caratterizzazione dei personaggi. Anche i comprimari, sebbene tratteggiati in maniera sintetica, riescono a emergere grazie a una narrazione che li presenta in modo esplicativo e funzionale alla storia. Inoltre, Marchal riesce a inserire la trama in una Parigi cupa e opprimente, contribuendo a creare un’atmosfera desolante che riflette i conflitti interni al mondo della polizia.

Trama del film

La trama di “36 Quai des Orfèvres” segue le vicende di Léo Vrinks e Denis Klein, due poliziotti che si trovano a competere per ottenere la promozione a capo della polizia. Entrambi ambiscono a questo ruolo, che sarà assegnato a chi riuscirà a catturare una pericolosa gang di rapinatori che sta seminando il terrore a Parigi. La competizione tra i due supera rapidamente i limiti della moralità e della legalità, rendendo i due protagonisti non molto diversi dai criminali che stanno cercando di catturare.

La situazione precipita quando Vrinks e il suo informatore Hugo Silien, interpretato da Roschdy Zem, restano coinvolti in un omicidio. Klein, approfittando dell’occasione, fa arrestare Vrinks e riesce a coinvolgere anche Camille, moglie del suo rivale. Dopo sette anni di prigione, Vrinks esce di carcere e cerca vendetta contro Klein, chiudendo così il cerchio di questa intensa rivalità.

Curiosità sul film

Il titolo del film si riferisce all’indirizzo della storica sede della Polizia Giudiziaria di Parigi, situata al 36 di Quai des Orfèvres. La storia è ispirata a eventi realmente accaduti negli anni Ottanta, quando alcuni agenti di polizia parigini furono coinvolti in un processo penale per associazione a delinquere.

Il film ha ricevuto un notevole riconoscimento dal pubblico, vincendo nel 2004 il Premio del Pubblico al Courmayeur Noir in Festival, confermando così il suo successo tra gli spettatori e la critica. Guarda la pellicola in programmazione il 20 settembre 2024 su rai 4 alle 21:20 e per rimanere aggiornato su tutti i programmi consulta anche la guida tv del giorno.