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Le Mans ’66 – La grande sfida, il film che racconta la sfida epica tra Ford e Ferrari

Le Mans '66 - La grande sfida

Le Mans '66 - La grande sfida

Rai Movie

Le Mans '66 - La grande sfida, il film con Matt Damon e Christian Bale, racconta la rivalità storica tra USA e Italia e il leggendario duello tra Carroll Shelby e Ken Miles

Uscito nel 2019 con il titolo internazionale Ford v Ferrari, Le Mans ’66 – La grande sfida è un’opera diretta da James Mangold che ripercorre una pagina indimenticabile della storia dell’automobilismo. Con Matt Damon nel ruolo dell’ex pilota Carroll Shelby e Christian Bale nei panni del collaudatore britannico Ken Miles, la pellicola mette in scena il leggendario scontro tra due colossi delle quattro ruote: da una parte la Ford americana, dall’altra la Ferrari italiana. Il racconto si concentra in particolare sulla celebre 24 Ore di Le Mans del 1966, una delle competizioni più dure e prestigiose al mondo.

Il lungometraggio, già premiato con due Academy Awards per il miglior montaggio e per il miglior montaggio sonoro, è stato scelto anche dalla Rai per la programmazione cinematografica. La sua messa in onda è fissata per mercoledì 1° ottobre alle 21:10 su Rai Movie, segno della sua rilevanza culturale e del successo ottenuto a livello internazionale.

Le Mans '66 - La grande sfida

Le Mans ’66 – La grande sfida, una corsa leggendaria tra ambizione, passione e motori da sogno

Trama e sviluppo dei personaggi

La narrazione prende avvio dalla figura di Carroll Shelby, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1959, costretto ad abbandonare la pista a causa di gravi problemi cardiaci. Nonostante ciò, Shelby resta nel mondo dei motori, dedicandosi alla progettazione e alla vendita di vetture da corsa.
Nel frattempo, la Ford – desiderosa di risollevare la propria immagine e affermarsi anche nelle gare di endurance – decide di lanciare una sfida diretta alla Ferrari. A Shelby viene così affidata la missione di creare un’auto capace di contrastare il dominio italiano. Con lui c’è Ken Miles, pilota e meccanico dotato di straordinaria sensibilità al volante, ma anche di un temperamento difficile che crea frizioni con i dirigenti della casa americana.

La costruzione della Ford GT40 segna un passaggio cruciale. Miles, alla guida del prototipo, riesce a stabilire prestazioni straordinarie, ma la sua personalità schietta e indipendente non piace ai vertici aziendali, in particolare a Leo Beebe, dirigente Ford poco incline a tollerare il carattere ribelle del pilota. Questo scontro interno diventa parte integrante della tensione narrativa del film.

Durante la 24 Ore di Le Mans del 1966, la Ford riesce a dominare la competizione. La scelta della dirigenza di organizzare un arrivo simultaneo delle vetture porta a un epilogo controverso. Sebbene Miles sia il primo a tagliare la linea del traguardo, la vittoria ufficiale viene assegnata a Bruce McLaren e Chris Amon, a causa di un cavillo regolamentare legato alla distanza complessiva percorsa dai vari equipaggi.
Poco tempo dopo, il 17 agosto 1966, la carriera e la vita di Ken Miles si interrompono tragicamente durante un test con una vettura sperimentale, la J-Car, sul circuito di Riverside, in California. Il film rievoca questo evento con grande intensità emotiva.

Tra realtà e finzione narrativa

Pur ancorato a fatti realmente accaduti, Le Mans ’66 introduce alcune semplificazioni e aggiustamenti drammatici. Le tensioni tra i responsabili Ford e il duo Shelby-Miles, ad esempio, risultano accentuate rispetto a quanto avvenne storicamente. Anche la trattativa per una possibile acquisizione della Ferrari viene collocata in un contesto temporale differente rispetto alla cronologia reale. Inoltre, la rappresentazione dell’incidente di Miles viene resa in modo più spettacolare e cinematografico, mentre le cause effettive furono probabilmente legate a problemi tecnici della vettura.
Nonostante ciò, i cardini della vicenda – l’arruolamento di Shelby, la nascita della GT40 e il ruolo centrale di Miles a Le Mans – restano fedeli ai fatti storici.

Gara Le Mans '66

Le Mans ’66 – La grande sfida, la gara che ha cambiato la storia delle corse automobilistiche

Riconoscimenti e impatto culturale

Il film ha ricevuto numerose candidature agli Oscar 2020, tra cui quella come miglior film. Oltre alle due vittorie in ambito tecnico (montaggio e montaggio sonoro), la produzione ha conquistato critica e pubblico anche per la qualità della messa in scena. La fotografia è firmata da Phedon Papamichael, mentre la sceneggiatura porta la firma di Jez Butterworth, John-Henry Butterworth e Jason Keller.

Le Mans ’66 – La grande sfida non si limita a raccontare una corsa automobilistica, ma riflette su temi universali: l’amicizia tra due uomini diversi e complementari, il conflitto tra creatività individuale e strategie aziendali, la determinazione di sfidare i limiti tecnici e umani.
La pellicola ha ottenuto ottimi riscontri di critica e ha saputo appassionare non solo gli amanti del motorsport, ma anche un pubblico più ampio, grazie alla combinazione di spettacolarità e intensità emotiva.

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Dettagli

  • Emittente: Rai Movie
  • Regia: James Mangold
  • Cast: Matt Damon, Christian Bale, Caitriona Balfe, Jon Bernthal, Josh Lucas, Tracy Letts
  • Aggiornato il: 1 Ottobre 10:11