Unbroken trama, cast e recensione del film tratto da una storia vera

Unbroken
IrisStasera su Iris va in onda Unbroken, il drammatico e ispiratore racconto di un eroe di guerra e atleta che sfida le avversità della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 2014, Angelina Jolie ha diretto il suo secondo film da regista, Unbroken, un’opera che racconta la straordinaria vita dell’atleta olimpico e soldato statunitense Louis Zamperini. Grazie a un cast di talento che include attori come Jack O’Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund e Miyavi, il film si pone come un racconto epico su coraggio e resistenza. Come spesso accade nel cinema, Unbroken utilizza la magia del grande schermo per riportare alla luce la storia di un uomo apparentemente comune, capace però di imprese eccezionali, esaltando valori che rischiano di essere dimenticati.
Unbroken è tratto dal libro omonimo scritto da Laura Hillenbrand e pubblicato nel 2010. Il romanzo, un vero best seller con milioni di copie vendute in tutto il mondo, si basa su un rigoroso racconto storico, senza fronzoli letterari, che narra la vita di Louis Zamperini. Il successo del libro non passò inosservato a Hollywood, e Angelina Jolie si propose per dirigere il film, attratta dalla potenza del racconto, decidendo però di non recitare in esso. La sceneggiatura è stata scritta da noti autori come Richard LaGravenese, William Nicholson e i fratelli Joel ed Ethan Coen.

Unbroken è un eroico racconto diretto da Angelina Jolie
Trama del film
Il film segue la vita di Louis Zamperini, interpretato da Jack O’Connell, dalle sue esperienze giovanili fino ai drammatici eventi della Seconda Guerra Mondiale. Zamperini, atleta olimpionico e bombardiere nell’aviazione americana, sopravvive a un incidente aereo nel 1943 nel Pacifico. Insieme a due compagni, rimane alla deriva su una zattera per 47 giorni prima di essere catturato dalla Marina giapponese e inviato in un campo di prigionia.
L’ambientazione del film è lo scenario devastato del Pacifico durante la guerra, e la storia passa dai momenti di spensieratezza della giovinezza di Louie fino alla dura lotta per la sopravvivenza nei campi di prigionia. In questo contesto, Louis diventa un simbolo di speranza per una nazione impegnata in una guerra globale. Il suo percorso personale dalla tragedia al trionfo rappresenta l’importanza di combattere le proprie battaglie in prima persona, facendosi faro di resilienza.
Louis Zamperini: L’Uomo dietro il Mito
Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani di Brenzone sul Garda, iniziò la sua carriera sportiva come fondista, ma ben presto si dedicò alla corsa. Durante gli anni del liceo, riuscì a mantenere una serie di vittorie imbattute, utilizzando lo sport come mezzo per allontanarsi dai problemi della sua giovinezza, caratterizzata da comportamenti ribelli e piccoli crimini. Grazie al supporto del fratello Pete, Louis abbandonò queste cattive abitudini e si dedicò anima e corpo all’atletica.
Nel 1936, a soli 19 anni, si qualificò per le Olimpiadi di Berlino, piazzandosi ottavo nella gara dei 5000 metri piani. Questo risultato gli permise di incontrare persino Adolf Hitler, che rimase colpito dalla sua velocità. Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, le Olimpiadi del 1940 furono annullate, e Zamperini si arruolò nell’aviazione americana come bombardiere.
Nel 1943, l’aereo di Zamperini si schiantò nel Pacifico, uccidendo otto dei suoi compagni di volo. Louis, insieme al pilota Russell Allen Phillips e al mitragliere Francis McNamara, sopravvisse miracolosamente, ma si trovò alla deriva per settimane. Senza cibo, McNamara consumò tutto il cioccolato rimasto, costringendo i tre uomini a cibarsi di pesce crudo per sopravvivere. Dopo 33 giorni, McNamara morì di fame e disidratazione, ma Zamperini e Phillips furono infine salvati dai giapponesi dopo 47 giorni alla deriva.
Le loro sofferenze, tuttavia, non erano ancora finite. I due furono deportati su una famigerata isola prigione, Execution Island, dove furono costretti ai lavori forzati e a subire atroci torture, soprattutto da parte del sergente giapponese Mutsuhiro Watanabe. Durante questo periodo, Zamperini trovò conforto nella fede in Dio, aggrappandosi alla speranza di una futura liberazione.
Con la fine della guerra, Louis Zamperini venne liberato e poté tornare in patria, accolto come un eroe. La sua storia non finisce qui: nel 1997, a 80 anni, Zamperini fece ritorno in Giappone in occasione dei Giochi Olimpici invernali, portando per un tratto la torcia olimpica. Questo evento segnò un simbolico momento di riconciliazione per un uomo che aveva affrontato gli orrori della guerra e aveva saputo trovare la forza di perdonare.
Unbroken è dunque non solo un film di guerra, ma anche un potente messaggio sulla resistenza umana e sulla capacità di risollevarsi di fronte alle difficoltà più estreme. La storia di Louis Zamperini è un testamento di coraggio e speranza, un esempio di come anche nelle situazioni più disperate sia possibile trovare una via per andare avanti.
Dalla guida tv del giorno potrebbe interessarti anche:
Dettagli
- Emittente: Iris
- Regia: Angelina Jolie
- Cast: Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Alex Russell, Jai Courtney, Jack O'Connell, John Magaro, Finn Wittrock, Miyavi, Luke Treadaway, Maddalena Ischiale, Vincenzo Amato
- Aggiornato il: 16 Ottobre 18:05
Ultime notizie
-
The Couple – Una vittoria per due il nuovo reality condotto da Ilary Blasi
-
Quarta Repubblica appuntamento di stasera 20 gennaio 2025 su Rete 4
-
Tokarev revenge movie interpretato da Nicolas Cage: scopri qui trama e cast
-
Cosa fanno in tv stasera lunedì 20 gennaio 2025
-
Avengers: Age of Ultron trama e tante curiosità sul film basato sui fumetti di Stan Lee
-
Grande Fratello colpi di scena ed eliminazioni di stasera 20 gennaio 2025 su Canale 5
-
Boss in Incognito ultimo appuntamento stasera 20 gennaio 2025 su Rai 2
-
Il conte di Montecristo nuovi episodi stasera 20 gennaio 2025 su Rai 1
-
The Apprentice Alle origini di Trump il film biografico sulla carriera di Donald Trump
-
Cosa fanno in tv stasera domenica 19 gennaio 2025