Newsroom, terza puntata in onda stasera 31 luglio 2024 su Rai 3

Newsroom

La terza puntata di Newsroom di Monica Maggioni, in onda stasera su Rai 3, esplora le tensioni geopolitiche nell'Artico e l'uccisione del leader di Hamas a Teheran.

Va in onda oggi, 31 luglio 2024, alle 21.20 su Rai 3, la terza puntata di “Newsroom“, il nuovo programma ideato e condotto da Monica Maggioni. Il programma combina reportage e tecniche della serialità digitale. Nella puntata di stasera si parlerà della “guerra artica“. Inoltre, l’uccisione a Teheran di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, solleva nuovi interrogativi sul Medio Oriente e sulla crisi internazionale in corso. Lo speciale “Newsroom Live“, in diretta, si concentrerà sugli scenari geopolitici, sulle risposte degli attori internazionali e sul ruolo dell’Unione Europea e dell’Italia, impegnata con i suoi soldati nella missione di pace in Libano.

Monica Maggioni presenta nella puntata di stasera su Rai 3 nuove tematiche

La Guerra Artica: Tensioni e Strategie Geopolitiche

Stasera a “Newsroom” sarà trasmesso un reportage esclusivo sulla guerra silenziosa ma intensa che si svolge nel Circolo Polare Artico. Questo speciale evidenzia le tensioni crescenti in una delle regioni più remote del pianeta. Il Circolo Polare Artico, che si estende per quasi 16.000 chilometri e ospita solo quattro milioni di persone, comprende le regioni settentrionali di otto stati: Russia, Stati Uniti, Canada, Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca e Islanda. Questa area è ricca di risorse naturali e nuove rotte marittime.

Il cambiamento climatico ha trasformato l’Artico, rendendo accessibili zone che prima erano bloccate dal ghiaccio. Ciò ha aperto nuove opportunità per la pesca, il commercio e le operazioni militari. L’invasione russa dell’Ucraina ha deteriorato le relazioni tra Mosca e le nazioni occidentali, complicando ulteriormente la cooperazione nella regione. Mentre la Russia è determinata a sviluppare rotte di navigazione e sfruttare le risorse naturali, la mancanza di coordinamento strategico tra i paesi della NATO nell’Artico rappresenta una questione di grande rilevanza.

L’annessione della Crimea nel 2014 ha spinto la NATO a rafforzare la difesa territoriale, culminando nell’approccio “a 360 gradi” del 2015. L’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO ha ulteriormente modificato il panorama geopolitico dell’Artico, aumentando le tensioni con la Russia, che percepisce un accerchiamento. La Russia ha potenziato le sue capacità artiche, mantenendo forze pronte al combattimento nella penisola di Kola. Sebbene la NATO teoricamente detenga una posizione dominante, la cooperazione e l’allineamento strategico tra i suoi membri sono carenti. Per affrontare queste sfide e prevenire conflitti, la NATO intende rafforzare la sua strategia artica.

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