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Un sacchetto di biglie trama, cast e recensione del film basato su una storia vera

Un sacchetto di biglie

Un sacchetto di biglie

Rai Movie

Un sacchetto di biglie racconta il drammatico viaggio di due giovani fratelli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, tra pericoli, speranza e resilienza, ispirato dall’esperienza autobiografica di Joseph Joffo.

Un sacchetto di biglie” è un film del 2017 diretto da Christian Duguay, che affronta la drammatica storia di due giovani fratelli, Joseph e Maurice, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. La pellicola, di genere guerra e drammatico, segue il loro incredibile viaggio attraverso la Francia occupata dai nazisti, mettendo in luce le difficoltà, i pericoli e la speranza che li accompagnano in fuga verso la “terra libera“.

Un sacchetto di biglie

Un sacchetto di biglie: Un Viaggio di Sopravvivenza

Trama del film: Un Viaggio Senza Ritorno

Joseph (interpretato da Dorian Le Clech) e Maurice (Batyste Fleurial) sono due fratelli che vivono una fanciullezza spensierata, immersi nel gioco e nella serenità familiare. Le loro vite cambiano radicalmente quando la Francia entra sotto il giogo dell’occupazione tedesca. I bambini, di origine ebrea, vengono costretti a indossare il distintivo che li segna come tali, diventando oggetto di discriminazione e rifiuto. La situazione diventa insostenibile quando il padre (Patrick Bruel) li informa che devono fuggire per cercare un rifugio più sicuro. I due bambini iniziano così un lungo e rischioso viaggio, cercando di eludere le forze naziste e attraversando il paese alla ricerca di un luogo dove poter essere al sicuro.

Durante la loro fuga, Joseph e Maurice affrontano innumerevoli ostacoli, ma grazie alla loro astuzia e al coraggio, riescono a superare i pericoli che li minacciano, anche se non mancano momenti di grande tensione e disperazione. La pellicola sottolinea l’importanza della solidarietà, dell’ingegno e della speranza, mostrando come i due fratelli riescano a fuggire da Parigi e raggiungere, infine, la città di Nizza, dove troveranno rifugio presso dei parenti.

L’Adattamento Cinematografico e la Storia di Joseph Joffo

Il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Joseph Joffo nel 1973, che racconta la sua esperienza personale durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro, che ripercorre i momenti drammatici vissuti dal giovane Joffo e da suo fratello, è considerato una delle testimonianze più significative sull’impatto dei conflitti razziali sui bambini. La storia è già stata adattata al cinema nel 1975, ma la versione del 2017 si distingue per il suo approccio emotivo e coinvolgente, che rende l’esperienza ancora oggi profondamente attuale.

Nel racconto di Joffo, i fratelli, dopo essersi separati dalla famiglia, affrontano un viaggio pericoloso verso il sud della Francia, dove sperano di trovare una via di salvezza. Nonostante i numerosi rischi e le difficoltà, riescono a sopravvivere grazie all’aiuto di alcuni compatrioti che li proteggono dai controlli nazisti. Il film ripropone una storia che esprime l’importanza della resistenza e della speranza, elementi che si riflettono anche nel simbolo delle biglie, che rappresentano la spensieratezza della giovinezza prima della guerra.

Il titolo “Un sacchetto di biglie” non è casuale. Le biglie sono un simbolo di spensieratezza e gioco, un’epoca innocente che viene brutalmente interrotta dalla guerra. Il gioco delle biglie diventa un ricordo del passato, un’immagine di libertà perduta, ma che rimane nella memoria del protagonista come un segno di speranza e di un tempo in cui la vita sembrava più leggera. Il padre di Joseph e Maurice, in un gesto di affetto, regala loro delle biglie prima di separarli, e questi piccoli oggetti rappresentano per loro un legame con la vita di prima, quella prima della guerra.

Recensione del film

Un sacchetto di biglie” è stato accolto positivamente dalla critica, anche se alcuni hanno notato la presenza di alcuni momenti didascalici e banalità nella narrazione. Il film riesce a risollevarsi grazie alle interpretazioni degli attori e a un tono di umorismo che, pur non essendo consueto in un contesto così drammatico, riesce a mettere in evidenza le contraddizioni e le meschinità dei collaborazionisti. Il film mescola elementi di storia vera e romanzo d’avventura, raccontando con forza la lotta per la sopravvivenza di due giovani fratelli, purtroppo segnati dalla violenza della guerra, ma determinati a non arrendersi mai.

Un sacchetto di biglie” non è solo un racconto di guerra, ma anche un tributo alla resilienza umana. La pellicola, pur mettendo in luce la crudeltà dei nazisti e dei collaborazionisti, celebra anche la speranza, la solidarietà e l’ingegno che permettono a Joseph e Maurice di superare le difficoltà. L’adattamento cinematografico di Christian Duguay, pur con qualche incertezza narrativa, riesce a trasmettere in modo efficace il messaggio di un’epoca buia, ma anche di un’umanità che non smette mai di sperare. Non perderti il film in onda stasera 20 novembre 2024 su Rai Movie alle 21:10 e consulta al guida tv del giorno per scoprire i programmi in onda.

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Dettagli

  • Emittente: Rai Movie
  • Regia: Christian Duguay
  • Cast: Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Patrick Bruel, Elsa Zylberstein, Bernard Campan, Christian Clavier, César Domboy, Ilian Bergala, Emile Berling, Jocelyne Desverchere
  • Aggiornato il: 20 Novembre 19:46