L’incredibile vita di Norman, film in onda il 4 ottobre 2024 su Rai Movie

L'incredibile vita di Norman racconta la storia di un uomo solitario che, cercando di inserirsi tra i potenti, diventa un capro espiatorio in un mondo spietato di relazioni fragili e ambizioni irrealizzabili.

Norman Oppenheimer, interpretato da Richard Gere, è un uomo che si autodefinisce come qualcuno in grado di procurare qualunque cosa a chiunque ne abbia bisogno. Questo lo rende un “mercante di promesse”, un intermediario che costruisce relazioni basate su favori e investimenti di lungo termine. Norman non è propriamente un truffatore, ma vive sfruttando i legami che riesce a tessere, cercando sempre di trarre vantaggio dalle situazioni che crea. Il suo obiettivo non è il parassitismo, ma piuttosto la riscossione di un “debito” di cui si considera il legittimo creditore. Norman ha un occhio acuto nel riconoscere i bisogni altrui e sa soddisfarli con ingegno e astuzia.

Quando un giovane politico israeliano di nome Micha Eshel, che in passato aveva beneficiato dell’aiuto di Norman, diventa Primo Ministro, sembra che il momento tanto atteso da Norman sia finalmente arrivato. La sua vita, costruita su una complessa rete di relazioni e aspettative, sembra destinata a raggiungere l’apice.

L’incredibile vita di Norman, un film con protagonista Richard Gere nei panni di un uomo definito ‘mercante di promesse’

Un Richard Gere insolito e intrigante

In questo film, Richard Gere si distacca completamente dall’immagine romantica e rassicurante che lo ha reso famoso in film come Ritorno al Marigold Hotel o Shall We Dance. Qui veste i panni di un personaggio denigrato e marginale, ben lontano dalla celebrità a cui il pubblico è abituato. Norman è un uomo solitario, mosso da una disperata volontà di essere utile e di trovare accettazione in una società che lo tiene ai margini.

Cosa guadare stasera | Tale e quale Show anticipazioni

Il regista Joseph Cedar riesce a dare vita a un personaggio che, pur essendo fastidioso e petulante, riesce a conservare una certa bontà di fondo. Norman non è un impostore malvagio, ma piuttosto un uomo che, spinto dalla sua solitudine e dalla voglia di far parte di qualcosa di più grande, finisce per diventare un capro espiatorio. Questa condizione lo rende una figura mistica e simbolica, carica di significato. Cedar esplora il tema dell’espiazione, legato a molte religioni, con particolare attenzione all’ebraismo.

Il capro espiatorio nel mondo contemporaneo

Il personaggio di Norman rappresenta una figura particolarmente attuale, in un contesto globale in cui la disuguaglianza tra i “super-ricchi” e i “super-poveri” si fa sempre più marcata. La società che Cedar descrive è dominata da un’élite sempre più lontana e inaccessibile, mentre le classi inferiori sembrano minacciare con la loro crescente disperazione. Norman, in quanto capro espiatorio, tenta di ottenere un vantaggio personale pur sapendo di dover pagare un caro prezzo per ripulire il “marcio” che attraversa i circoli di potere.

Il film mostra come i legami tra gli individui, rappresentati dall’amicizia tra Norman e il Primo Ministro israeliano, possano rompersi facilmente in una società caratterizzata da forti disuguaglianze di classe. L’ordine sociale sembra sempre più instabile, e le relazioni personali, come i patti sociali, diventano fragili e soggetti a mutamenti improvvisi. Nonostante la sua disperata condizione, Norman cerca comunque di migliorare la sua posizione, pur sapendo che il costo potrebbe essere molto alto.

Recensione del film

La prova attoriale di Richard Gere in L’incredibile vita di Norman è intensa e toccante. Il pubblico si trova diviso tra il divertimento e la tristezza nel vedere un personaggio così fragile e goffo lottare per un riconoscimento che non arriverà mai del tutto. C’è chi pensa che Gere debba tornare a ruoli più leggeri, come quelli delle commedie o dei thriller, ma molti, invece, apprezzano questa sua interpretazione complessa e sfaccettata.

Norman è un outsider in una New York spietata, un mondo che non concede opportunità facili e che si rivela sempre più crudele. Il film riflette anche la condizione globale, dove i capri espiatori, come Norman, si moltiplicano in un sistema sociale sempre più violento e instabile.

Il regista inserisce nella trama riflessioni di carattere politico, specialmente attraverso il personaggio del politico israeliano, che sogna di portare la pace in Medio Oriente.

Il film, impregnato di cultura ebraica, rispecchia il carattere confuso e agitato del suo protagonista. Norman è un uomo con modi discutibili, ma animato da buone intenzioni. La pellicola è un ritratto della complessità umana, delle sue contraddizioni e della difficile relazione tra il potere e coloro che cercano di avvicinarvisi senza appartenervi del tutto. Guarda la pellicola in onda in seconda serata il 4 ottobre 2024 su Rai Movie all’1:00. Consulta anche la guida tv del giorno.

Dalla guida tv del giorno potrebbe interessarti anche:

• Cosa guardare stasera | The Beast su Rai 4
• Programma | Ballando con le stelle su Rai 1