Wolf Call – Minaccia in alto mare in prima serata il 25 luglio 2024 su Rai 2

Il Canto del Lupo è un film che riesce a coniugare l'azione pura con una riflessione profonda, offrendo una visione intensa e immersiva del mondo sottomarino.

“Il Canto del Lupo” (Le Chant du Loup) è un film del 2019 diretto da Antonin Baudry, che segna il suo debutto alla regia. Il titolo del film fa riferimento al nome in codice di un sonar nemico, un segnale di pericolo che solo un “orecchio d’oro” può percepire. Questo termine descrive perfettamente il protagonista, Chanteraide, un giovane analista acustico della marina francese con un udito eccezionale. Appuntamento su Rai 2 in prima serata il 25 luglio 2024 dalle ore 21:20.

Il Canto del Lupo: Una Prima Opera Spettacolare e Immersiva

La Trama: Una Missione Pericolosa

La storia si svolge in mare aperto, dove Chanteraide e il suo equipaggio sono impegnati in una missione al largo delle coste siriane. L’obiettivo è recuperare un gruppo di soldati, ma l’operazione si complica con la comparsa di un sottomarino nemico. Chanteraide, fino a quel momento infallibile, commette un errore cruciale che mette in pericolo l’intero equipaggio. Sopravvissuti per un pelo, ritornano a Brest dove il protagonista deve rispondere del suo sbaglio. Una serie di eventi catastrofici che minacciano di scatenare una guerra nucleare lo obbligano a risalire a bordo, affrontando una missione apparentemente impossibile. Baudry, conosciuto anche come sceneggiatore di fumetti sotto lo pseudonimo di Abel Lanzac, trasporta la sua abilità narrativa dal mondo della carta a quello cinematografico con grande maestria. Dopo aver adattato “Quai d’Orsay” per Bertrand Tavernier, Baudry realizza con “Il Canto del Lupo” un’opera che non concede tregua allo spettatore, mantenendo alta la tensione fino alla conclusione.

Il film combina in modo audace un intrigo geopolitico con elementi di thriller d’azione. La narrazione si fonda sul delicato equilibrio della dissuasione nucleare e sul ruolo cruciale dell’orecchio d’oro, l’ufficiale responsabile di identificare minacce sottomarine tramite l’ascolto. François Civil, astro nascente del cinema francese, interpreta il protagonista, un giovane uomo il cui talento unico per riconoscere i suoni è essenziale a bordo di un sottomarino nucleare.

Mentre in altri film il lavoro di Chanteraide potrebbe essere passato in secondo piano, “Il Canto del Lupo” esplora in profondità il suo ruolo, enfatizzando la tensione e l’accuratezza tecnica con un iperrealismo che aggiunge una dimensione poetica e misteriosa alla narrazione. Il personaggio, interpretato da Civil, è costantemente sull’orlo del precipizio, e la sua lotta per recuperare la fiducia dei suoi compagni aggiunge ulteriore dramma alla trama. Nel mondo della dissuasione nucleare e della disinformazione, l’equipaggio del sottomarino si trova intrappolato in una serie di eventi incontrollabili. Chanteraide, determinato a riscattarsi, si spinge oltre i limiti, mettendo in gioco non solo la sua vita ma anche la sicurezza del suo equipaggio e del mondo intero. Antonin Baudry, con questa sua opera prima, rende omaggio ai classici del genere, creando una pellicola che è tanto spettacolare quanto densa di significato.

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