Licenza di matrimonio, il film in onda su La5 il 24 maggio 2024 in prima serata: trama e cast

Licenza di Matrimonio è una commedia leggera, adatta a un pubblico familiare, che non offre grandi emozioni o sorprese. In onda il 24 maggio 2024 su La5.

Licenza di Matrimonio è un film dalla regia lineare, buona recitazione per una commedia poco consistente e a tratti noiosa. Però c’è un particolare: nel film è presente anche il mitico Robin Williams.

Ben Murphy (John Krasinski) e Sadie Jones (Mandy Moore) sono una giovane coppia fidanzata, desiderosa di sposarsi e vivere felicemente insieme. Tuttavia, un ostacolo si interpone nel loro cammino: la chiesa di famiglia di Sadie, St. Augustine, è gestita dal reverendo Frank (Robin Williams), il quale non è disposto a benedire l’unione senza che i due abbiano prima frequentato e superato il suo corso di preparazione al matrimonio.

Licenza di matrimonio è il film in onda in prima serata su La5 il 24 maggio 2024

Il corso del reverendo Frank si rivela essere un insieme di lezioni eccentriche, compiti domestici stravaganti e intrusioni nella privacy della coppia. Questi esercizi mettono a dura prova il loro rapporto, portando Ben e Sadie a confrontarsi con situazioni bizzarre e spesso esilaranti.

Due fidanzati innamorati devono affrontare uno strano corso prematrimoniale, ok ci siamo. L’elemento che risolleva il film è la performance di Robin Williams, mentre il resto risulta un po’ comune.

Il Carattere della Commedia

Robin Williams, noto per il suo talento comico, interpreta un reverendo Frank divertente e carismatico. Tuttavia, nonostante la sua performance brillante, il film nel complesso non riesce a sorprendere. La trama è semplice e prevedibile, senza momenti di suspense o colpi di scena che tengano lo spettatore incollato allo schermo.

La commedia offre alcuni momenti di genuina comicità, alternati però a fasi meno coinvolgenti. Le battute variano tra spunti spiritosi e momenti meno riusciti, con una narrazione che a tratti diventa monotona e induce più alla noia che al sorriso.

La regia del film è lineare e supportata da una buona recitazione. Robin Williams, con il suo talento, riesce a dare vivacità al film, trascinando con sé i giovani attori Krasinski e Moore, che, pur risultando a tratti poco incisivi, sono comunque credibili nei loro ruoli.

La presenza di Robin Williams e alcune gag divertenti riescono a rendere il film piacevole per chi cerca un intrattenimento senza pretese. Come i protagonisti, anche gli spettatori potrebbero sentirsi frustrati dal personaggio del reverendo Frank, arrivando a desiderare un momento catartico e liberatorio verso la fine del film.