Mad Heidi, prima serata su Rai 4 il 28 agosto 2024 tra ironia e splatter

Mad Heidi

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Mad Heidi è una commedia splatter che non si prende mai sul serio, ma riesce a intrattenere con la sua miscela di umorismo assurdo e satira sociale.

Mad Heidi“, il film diretto dai registi svizzeri Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, rappresenta il primo esempio di “Swissploitation”, un genere che fonde la cultura svizzera con l’estetica esagerata e il tono ironico dei film di serie B. Finanziato tramite una campagna Kickstarter che ha raccolto circa 3 milioni di dollari, il film è riuscito, dopo vari ostacoli, a fare il suo debutto nei festival cinematografici del 2022, mantenendo le promesse fatte ai suoi sostenitori. Appuntamento su Rai 4 il 28 agosto 2024, alle ore 21:20. Consulta la guida tv completa di stasera.

Il Ritorno di Heidi in Chiave Swissploitation. Mad Heidi: La Rivoluzionaria Commedia Splatter di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein

Il Ritorno di Heidi in Chiave Swissploitation. Mad Heidi: La Rivoluzionaria Commedia Splatter di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein

Una Narrazione Surreale e Caotica

La pellicola è un’esplosione di energia, caratterizzata da un ritmo frenetico che salta rapidamente da un personaggio all’altro e da un luogo all’altro, senza mai fermarsi. Questo ritmo frenetico, simile a quello di un bambino iperattivo, rende il film una sorta di sogno febbrile che reinterpreta in modo dissacrante il classico cartone animato “Heidi” del 1974. I registi adottano una formula che ricorda i film retro-Grindhouse come “Machete”, giocando deliberatamente con il non prendersi troppo sul serio.

“Mad Heidi” non è solo una commedia splatter, ma anche una parodia satirica dell’occupazione nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel film, la propaganda non è rivolta alla guerra, ma al formaggio, con scene che richiamano le pubblicità belliche che incoraggiavano a denunciare i vicini dissidenti. In questa realtà alternativa, gli intolleranti al lattosio sono considerati nemici dello Stato, poiché ostacolano l’ossessione del dittatore svizzero Meili, leader del paese e CEO di una grande azienda casearia.

Una Protagonista Inaspettata

Alice Lucy interpreta la protagonista Heidi, un ruolo complesso che richiede una trasformazione da dolce ragazza di montagna a feroce guerriera in cerca di vendetta, dopo che il suo fidanzato Peter viene brutalmente ucciso per aver venduto formaggio illegale. La Lucy riesce a trasmettere sia la delicatezza di Heidi che la forza nascosta che la spinge a combattere contro il regime. Questo dualismo nel personaggio è fondamentale per mantenere credibile la narrazione, anche nei momenti più assurdi e comici.

Il principale antagonista, Meili, è interpretato da Casper Van Dien, che offre una performance volutamente esagerata e sopra le righe. Con un accento grottesco e un approccio comico mai visto prima nel suo repertorio, Van Dien riesce a strappare risate e a incarnare perfettamente il dittatore ossessionato dal formaggio. La sua interpretazione permette ai registi di inserire riferimenti a “Starship Troopers”, arricchendo ulteriormente il film di citazioni e rimandi culturali.

Effetti Splatter e Umorismo Estremo

Uno degli elementi distintivi di “Mad Heidi” è l’uso massiccio di effetti speciali pratici e scene splatter. Mentre Heidi si fa strada tra i lealisti del formaggio, il film non lesina in sanguinosi scontri, con abbondanza di gore che contribuisce a rafforzare l’umorismo grottesco della pellicola. Il sangue scorre a fiumi, in un’escalation di violenza che diventa parte integrante della comicità del film, rendendolo un vero e proprio spettacolo visivo.

Nonostante sia stato finanziato principalmente tramite Kickstarter, “Mad Heidi” mostra una produzione di alto livello, con una grande attenzione ai dettagli, molteplici location e un cast numeroso. Ogni centesimo raccolto è stato utilizzato per creare un film che si distingue per professionalità e divertimento. Il risultato è un film perfetto per le proiezioni di mezzanotte, capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza collettiva di risa e adrenalina. È un film che si nutre dell’energia del pubblico, ideale da vedere in compagnia, per lasciarsi travolgere da una risata liberatoria mentre sullo schermo scorrono fiotti di sangue e formaggio.

Mad Heidi offre un buon equilibrio tra ironia e splatter, seguendo la tradizione del genere con abbondanza di citazioni. I paesaggi svizzeri sono ben rappresentati e il cast è di alto livello, con una nota positiva per la protagonista e il cattivo interpretato da Casper Van Dien.

Il film potrebbe non essere adatto a tutti. La storia si svolge in una Svizzera distorta, dove Heidi vive un amore segreto con il Pastore Peter, un uomo di colore che vende formaggio senza lattosio, considerato illegale. La dittatura guidata dal monopolista Meili mira a eliminare l’intolleranza al lattosio e chi ne soffre viene brutalmente sterminato. Orfana di genitori uccisi dall’esercito del comandante Knorr, Heidi è cresciuta dal nonno. Dopo che il commercio di Peter viene scoperto e lui assassinato, Heidi è rapita e imprigionata, subendo torture prima di riuscire a evadere e pianificare una vendetta con l’aiuto di Helvetia, guardiana della madre terra.

Il film, prodotto anche da Tero Kaukomaa, noto per “Iron Sky”, rivive l’atmosfera del cinema a basso budget e del sottogenere grindhouse, con una campagna di crowdfunding che ha raccolto oltre due milioni di euro. Nonostante il budget limitato, Mad Heidi offre spettacolo e irriverente dissacrazione. La pellicola, che trasforma Heidi in un’eroina della vendetta contro una dittatura del formaggio, è caratterizzata da personaggi caricaturali e una narrazione volutamente sopra le righe. La fase finale del film si concentra su una vendetta implacabile e una critica ai nazionalismi.

Dettagli

  • Emittente: Rai 4
  • Regia: Johannes Hartmann, Sandro Klopfstein
  • Cast: Alice Lucy, Max Rüdlinger, Casper Van Dien, David Schofield, Kel Matsena, Almar G. Sato, Pascal Ulli, Kaspar Weiss, Katja Kolm
  • Aggiornato il: 28 Agosto 07:24