Oblivion su Sky Collection il 18 giugno 2024, il film con Tom Cruise e Morgan Freeman

Oblivion rappresenta un tentativo ambizioso di combinare una visione futuristica con temi universali di speranza, isolamento e rinnovamento, mantenendo un forte focus sull'aspetto visivo e tecnologico che caratterizza il cinema contemporaneo.

Il film Oblivion, diretto da Joseph Kosinski, si apre su una Terra post-apocalittica devastata da una guerra nucleare con gli invasori alieni, vinta dagli umani. La Luna distrutta ha scatenato cataclismi che hanno trasformato il pianeta in una desolata landa di rovine. Gli ultimi umani rimasti si preparano per un esodo verso Titano, mentre Jack Harper, un soldato veterano, rimane sulla Terra come tecnico incaricato di mantenere i macchinari che estraggono le risorse vitali. Appuntamento su Sky Cinema Collection il 18 giugno 2024, a partire dalle ore 21:15.

Il film è stato girato con una straordinaria risoluzione digitale 4K tra Stati Uniti e Islanda, offrendo agli spettatori un’esperienza visiva mozzafiato

“Oblivion”, diretto dal regista di “TRON: Legacy” e prodotto dallo stesso team di “L’Alba del Pianeta delle Scimmie”, vede Tom Cruise come protagonista. La pellicola rappresenta un’innovativa e originale proposta cinematografica ambientata in un futuro dove la Terra è divenuta irreversibilmente mutata e irriconoscibile. Il protagonista, Jack Harper, interpretato da Cruise, è uno degli ultimi tecnici di droni ancora attivi sul pianeta, impegnato in una missione per estrarre risorse vitali dopo decenni di conflitto con una minaccia conosciuta come Scavengers. La sua esistenza viene sconvolta quando salva una misteriosa donna da un’astronave precipitata, evento che lo costringe a riconsiderare il suo passato e il destino dell’umanità, portandolo in un viaggio di redenzione e scoperta.

Origini e Adattamento Cinematografico

Originariamente concepito come una breve storia di 12 pagine nel 2005 da Kosinski, Oblivion ha poi preso vita come graphic novel prima di diventare un film. Il progetto ha attirato l’interesse di Tom Cruise, che ha contribuito a portare il racconto sul grande schermo, interpretando il protagonista Jack Harper. Il film rappresenta un esempio della crescente tendenza di trasformare narrativi complessi in produzioni cinematografiche di grande impatto visivo, seguendo la moda della fumettizzazione del cinema d’avventura.

Il mondo di Oblivion si divide in due contrastanti ambienti: sopra le nuvole, la Skytower rappresenta il nuovo mondo tecnologico e pulito, mentre sulla Terra, tra rovine e macerie, Jack Harper svolge il suo lavoro di ripulitore. Questa dicotomia è resa attraverso un’architettura futuristica evocativa, influenzata da Syd Mead e con paesaggi che richiamano lo stile di Miyazaki, segnando un ritorno alla natura dopo la devastazione umana.

Personaggi e Interpretazioni

Il cast, guidato da Tom Cruise nel ruolo di Jack Harper, è completato da Olga Kurylenko e Andrea Riseborough, che interpretano rispettivamente Julia e Vika. Morgan Freeman porta sullo schermo Breech, il leader dei sopravvissuti, mentre Nikolaj Coster-Waldau è Sykes, un altro membro chiave della resistenza. Questo gruppo ridotto di personaggi riflette l’isolamento di Jack e la scoperta dei sopravvissuti, che cambia il suo approccio alla missione.

Le riprese di Oblivion hanno avuto luogo principalmente presso i Celtic Studios in Louisiana, con set costruiti per ricreare la biblioteca pubblica di New York e altre ambientazioni post-apocalittiche. Kosinski ha collaborato con un team di tecnici di alto profilo, inclusi il direttore della fotografia Claudio Miranda e il compositore Joseph Trapanese, per portare alla vita visivamente e sonoramente il mondo di Oblivion.

Il film è stato accolto con recensioni miste, lodato per la sua estetica e il cast, ma criticato per la sua trama derivativa e la mancanza di coerenza narrativa. Il film mescola elementi di fantascienza recente con suggestioni da opere letterarie e cinematografiche più classiche, ma senza raggiungere del tutto la coerenza e l’originalità dei suoi predecessori.