Un’avventura, film dedicato alle canzoni di Lucio Battisti e Mogol su Rai Movie il 14 settembre 2024

Un'Avventura è una commedia romantica che rende omaggio alle canzoni di Lucio Battisti, intrecciando amore e musica nell'Italia degli anni '70.

Nel 2019, a cinquant’anni dalla pubblicazione della celebre canzone “Non sarà un’avventura” di Lucio Battisti, diretta e scritta da Mogol, il regista Marco Danieli decide di portare al cinema una commedia romantica intitolata Un’Avventura. Questo film non solo rende omaggio alla musica del grande cantautore italiano, ma cerca anche di rivisitare il genere del musicarello, un filone cinematografico popolare negli anni ’60 e ’70.

Un’Avventura si colloca in un periodo in cui i musical stanno vivendo una rinascita, ma il progetto di Danieli sembra fallire nell’intento di adattarsi ai gusti del pubblico moderno. Il film, pur aspirando a essere un musical, risulta piuttosto un “musicarello” fuori tempo massimo, ricordando le pellicole giovanili che vedevano protagonisti artisti come Adriano Celentano, Gianni Morandi, e Rita Pavone. Questo genere di film, una volta molto apprezzato, sembra non riuscire a rispondere pienamente alle aspettative contemporanee.

Un’Avventura: il ritorno delle canzoni di Mogol e Lucio Battisti sul grande schermo

Una Storia di Amore e Musica

La trama ruota attorno ai due protagonisti, Matteo, interpretato da Michele Riondino, e Francesca, interpretata da Laura Chiatti. Francesca, dopo un periodo vissuto lontano, torna al paese natale con uno spirito emancipato e ribelle. Matteo, il suo vicino di casa da sempre innamorato di lei, vede nel suo ritorno l’occasione per conquistarla, utilizzando la sua passione per la musica come strumento di seduzione. Il film è ambientato negli anni ’70, un periodo di cambiamenti sociali in cui la ribellione giovanile e l’emancipazione femminile prendono piede, creando uno sfondo ideale per la storia d’amore tra i due protagonisti.

Un Omaggio alla Musica di Lucio Battisti

La colonna sonora del film, composta dalle immortali canzoni di Lucio Battisti e Mogol, è una parte centrale della pellicola. Le musiche e le coreografie, che richiamano lo stile degli anni ’70, accompagnano la storia di Matteo e Francesca, rafforzando l’atmosfera nostalgica e l’omaggio alla musica italiana di quegli anni. Diversamente da quanto si potrebbe immaginare, Un’Avventura non è un biopic dedicato alla vita di Battisti. Nonostante il successo recente di film biografici come Bohemian Rhapsody, il regista Marco Danieli ha scelto di prendere una strada diversa, concentrandosi su una storia d’amore che incarna lo spirito delle canzoni del grande artista.

A firmare la sceneggiatura di Un’Avventura è Isabella Aguilar, già nota per lavori come The Place e la serie TV Baby. La Aguilar riesce a intrecciare una narrazione che esplora i temi dell’amore e della ribellione, ambientando la vicenda in un’Italia degli anni ’70, in fermento e in piena trasformazione. È in questo contesto di libertà e cambiamento che le canzoni di Battisti, con i loro testi poetici e potenti, ritrovano nuova vita, accompagnando le vicende dei protagonisti e trasmettendo ancora una volta emozioni intense e universali. Appuntamento con il film trasmesso su Rai Movie il 14 settembre 2024 alle 21:10. Guarda anche la guida tv della giornata.

Curiosità sul film

Nel film di Marco Danieli, i protagonisti sono interpretati da due volti noti del cinema italiano: Laura Chiatti e Michele Riondino. Laura Chiatti, che interpreta Francesca, ha avuto esperienze nel mondo musicale prima di diventare attrice, partecipando nel 1994 al programma “Karaoke” di Fiorello e incidendo due album in inglese. Ha anche prestato la sua voce al personaggio principale del film Disney “Rapunzel” nel 2010. Michele Riondino, che interpreta Matteo, ha una formazione teatrale e ha esordito in televisione con “Distretto di polizia”. Successivamente è passato al cinema con “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari. Oltre alla recitazione, ha una grande passione per la musica ed è stato membro del gruppo “La setta dei poeti estinti”.