Baciato dalla fortuna, commedia con Vincenzo Salemme su Cine34 stasera 10 settembre 2024

Baciato dalla fortuna, in onda su Cine34, racconta con ironia e leggerezza come la vita possa riservare sorprese amare anche quando si spera nel colpo di fortuna della vita.

“Baciato dalla fortuna“, film del 2011 diretto da Paolo Costella, è una commedia che mette in scena le vicende di Gaetano, un vigile napoletano trasferitosi a Parma, interpretato da Vincenzo Salemme. Nonostante Gaetano abbia un lavoro stabile, la sua vita è tutt’altro che tranquilla: è sommerso dai debiti e continuamente perseguitato da problemi personali. Tra questi, la sua ex moglie Marisa, interpretata da Paola Minaccioni, continua a pretendere gli alimenti, aggravando ulteriormente la sua situazione economica.

La vita sentimentale di Gaetano non è meno complessa. La sua attuale fidanzata Betty, una chef affascinante interpretata da Asia Argento, lo tradisce con il suo capo Silvano, un playboy incallito che colleziona amanti. Silvano, interpretato da Alessandro Gassmann, è infatti coinvolto anche con la moglie di un altro collega, Nicola, interpretato da Dario Bandiera. Nonostante tutte queste complicazioni, Gaetano non smette di sperare in un colpo di fortuna e continua a giocare al SuperEnalotto, puntando sui numeri che suo nonno aveva scelto: 10, 20, 30, 40, 50, 60.

Un giorno, la sua amica Grazia Tirelli, interpretata da Nicole Grimaudo, una psicoanalista innamorata di lui, gli chiede di diventare il suo primo paziente. Gaetano accetta, ma a causa della seduta non riesce a giocare la sua schedina. Poco dopo scopre, con grande stupore e disappunto, che i numeri vincenti sono proprio i suoi, e che il montepremi è di ben 120 milioni di euro. Lo shock è talmente forte che Gaetano sviene e, battendo la testa, si ritrova in ospedale. Quando si risveglia, scopre che tutti credono che sia proprio lui il vincitore del SuperEnalotto, scatenando una serie di equivoci.

Baciato dalla fortuna è una commedia che racconta di sfortuna e malintesi

Curiosità sulla pellicola

Il film è stato girato principalmente a Parma ed è uscito nelle sale italiane il 30 settembre 2011. La trama si ispira alla commedia tradizionale napoletana e ha le sue radici in un episodio reale: l’attore Vincenzo Salemme ha dichiarato che l’idea è nata da un evento accaduto a un ristoratore napoletano, il quale si rese conto che i suoi numeri del SuperEnalotto erano stati estratti proprio quando aveva dimenticato di giocarli. Da questa situazione di sfortuna è nato il soggetto del film, intitolato originariamente “Fiore di ictus“.

Durante le riprese, pare che la trama abbia influenzato gli stessi attori, che si sono lasciati contagiare dalla “febbre del gioco“. Alcuni membri del cast hanno infatti dichiarato di aver tentato la fortuna al SuperEnalotto, senza però vincere nulla e finendo anzi per perdere denaro. Il film ha comunque riscosso un discreto successo al botteghino: nelle prime tre settimane ha incassato circa 2,4 milioni di euro, di cui 856 mila solo nel primo weekend di programmazione. Non perderti il film “Baciato dalla fortuna” trasmesso in prima serata su Cine34 oggi 10 settembre 2024 alle 21:01. Consulta anche la guida di stasera in tv.

Recensione del film

“Baciato dalla fortuna” deve molto a Vincenzo Salemme, essendo tratto da un suo atto teatrale e con una sceneggiatura inizialmente scritta da lui stesso insieme a Massimiliano Bruno, poi adattata con la collaborazione di Paolo Costella, anche regista. La commedia si basa su un registro farsesco, puntando sulla comicità di situazione e sugli equivoci, un classico espediente. La recitazione è esagerata, con i personaggi che accentuano in modo marcato le loro caratteristiche, come Asia Argento nel ruolo di una ristoratrice aggressiva e sensuale, e Alessandro Gassman come donnaiolo ipocrita. Questi toni esagerati, pur sposati da tutto il cast, risultano ridondanti e finiscono per stancare.

La comicità di situazione si ripete in schemi prevedibili, come le continue violenze fisiche del personaggio di Asia Argento su Salemme e Gassman, o gli scherzi ripetuti di Nicole Grimaudo nei confronti di Salemme. Anche le dinamiche tra i personaggi secondari, come i colleghi vigili di Gaetano, seguono schemi ripetitivi. Gaetano, interpretato da Salemme, riprende alcuni tratti della tradizione comica napoletana, evocando Totò, ma senza la stessa genialità, puntando su una comicità più semplice.

Il film offre una visione critica dell’Italia moderna, descrivendo un Paese egoista e opportunista, ossessionato dal denaro che però è sempre fuori portata. La rappresentazione dell’italiano medio è quella di una persona ipocrita, che vive al di sopra delle proprie possibilità, e disposta a tutto per il denaro. Sebbene il film tenti di alleggerire la critica sociale con toni farseschi, questa scelta spesso smorza l’elemento corrosivo e critico, riducendolo a un semplice espediente comico.

La pellicola potrebbe piacere a chi apprezza l’eccesso e la comicità basata sull’accumulazione, ma risulterà meno convincente per chi preferisce una comicità più sottile o variegata.