Copshop – Scontro a fuoco film d’azione con Gerard Butler, leggi qui trama e recensione

Copshop - Scontro a fuoco è un thriller d'azione diretto da Joe Carnahan, con un cast carismatico, che mescola tensione, violenza e dinamismo, ma senza riuscire a distinguersi nel genere.

Copshop – Scontro a fuoco, un film del 2021 diretto da Joe Carnahan, mescola azione, crime e thriller in una vicenda ambientata in una piccola cittadina del deserto del Nevada. La storia ruota attorno a Teddy Murretto (interpretato da Frank Grillo), un truffatore abile e doppiogiochista che si fa volutamente arrestare dopo aver aggredito l’agente Valerie Young (Alexis Louder), una poliziotta alle prime armi. Il suo scopo è chiaro: nascondersi in prigione per sfuggire al sicario Bob Viddick (Gerard Butler), determinato a eliminarlo. Viddick riesce a infiltrarsi nel carcere, occupando una cella accanto a Murretto e preparando il terreno per la resa dei conti.

L’equilibrio precario viene ulteriormente sconvolto dall’arrivo di Anthony Lamb (Toby Huss), un assassino imprevedibile che porta caos e minaccia la vita dell’agente Young, costretta a destreggiarsi tra i pericoli che incombono.

Copshop – Scontro a fuoco: Azione e tensione nel deserto del Nevada

Un cast carismatico e ruoli sorprendenti

Nel cast spiccano Gerard Butler nei panni del letale Bob Viddick e Frank Grillo in quelli del truffatore Murretto. Interessante il dietro le quinte: Butler inizialmente aveva rifiutato la parte, accettandola solo dopo il rifiuto di Liam Neeson. Accanto a loro, Alexis Louder interpreta un’agente di polizia sorprendentemente complessa e credibile, capace di tenere testa a due criminali pericolosi. Toby Huss completa il quartetto principale con il ruolo dell’assassino Lamb, che aggiunge ulteriore tensione alla storia.

Uno stile di regia dinamico e nostalgico

Dietro la macchina da presa troviamo Joe Carnahan, regista noto per il suo stile dinamico e ricco di suspense. Copshop segna il suo ritorno al cinema dopo sette anni di pausa, insieme a Boss Level, un altro titolo del 2021. Carnahan, originario di Sacramento, è conosciuto per lavori come Smokin’ Aces (2007), A-Team (2010) e The Grey (2011), che esprimono il suo gusto per l’exploitation e l’estetica degli anni ’80. Questo stile emerge anche in Copshop, pur senza spingersi oltre i confini tradizionali del genere.

Nonostante il potenziale, Copshop non riesce a distinguersi del tutto nel panorama degli action-thriller moderni. Il film alterna momenti di tensione e violenza sopra le righe, ma spesso scivola nel ridicolo, mancando di quel respiro autoriale necessario per renderlo memorabile. Alcune battute, come quella della poliziotta Young che afferma “Non è il pennello, ma l’artista“, cercano di aggiungere profondità al racconto, ma non bastano a elevarlo dalla mediocrità. La performance di Alexis Louder emerge come una piacevole sorpresa, regalando al suo personaggio una tridimensionalità inaspettata.

Copshop – Scontro a fuoco si presenta come un film che punta a divertire gli amanti del genere, ma che difficilmente lascia un segno indelebile. Pur offrendo un cast carismatico e alcune sequenze dinamiche, il risultato finale resta un “bizzarro escape movie” che non riesce a imporsi tra i classici del cinema d’azione. Un’esperienza godibile, ma non indispensabile. Non perderti il film in onda stasera 7 gennaio 2025 su Rai 4 alle 21:20.

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