Restiamo amici, film con Violante Placido in prima serata in onda il 16 agosto 2024 su Rai 3

Restiamo amici si propone come una commedia su amicizia e truffa, ma delude per la mancanza di originalità e di spessore nella sceneggiatura.

“Restiamo amici” è una commedia diretta da Antonello Grimaldi che segue le disavventure di tre amici quarantenni coinvolti in una truffa. Il film narra le peripezie di Alessandro (Michele Riondino), un pediatra vedovo, e dei suoi amici Gigi (Alessandro Roja) e Leo (Libero de Rienzo). La trama si complica quando Alessandro riceve una richiesta di aiuto da Gigi, che si trova in Brasile e necessita di assistenza per recuperare un’eredità tramite un piano ingannevole. I tre amici devono fronteggiare diverse difficoltà e imprevisti, che mettono a dura prova il loro piano e il loro legame. Appuntamento su Rai 3 il 16 agosto 2024 in prima serata dalle ore 21:20. Consulta la guida tv completa.

La superficialità e il tono scontato prevalgono, rendendo il film una visione di poco impatto nonostante le buone intenzioni e il cast di talentuosi attori

Critica e Sceneggiatura, trama del film

Adattato dall’omonimo romanzo di Bruno Burbi, il film presenta una trama che risulta poco originale e si distacca dalla forma e dai contenuti attesi. La sceneggiatura, giudicata debole e con dialoghi banali, compromette l’efficacia della recitazione e dell’intera narrazione. Le battute e le situazioni spesso sembrano forzate, con un doppiaggio che non contribuisce a migliorare l’esperienza complessiva.

“Restiamo amici” cerca di esplorare la crisi di mezza età e le dinamiche dell’amicizia maschile, ma fallisce nel trattare questi temi in modo profondo. Il film mostra una visione superficiale e maschilista, dove i personaggi femminili sono ridotti a ruoli marginali o stereotipati. La trama, che ruota attorno a una truffa, non riesce a suscitare interesse né a offrire una riflessione significativa sull’amicizia o sulla maturità.

Cast e Realizzazione

Nonostante un cast di attori noti come Michele Riondino, Alessandro Roja e Libero de Rienzo, “Restiamo amici” non riesce a sfruttare appieno il potenziale espressivo degli interpreti. Il film, girato in Trentino, presenta una fotografia piacevole ma non basta a compensare la mancanza di originalità e di energia narrativa. La commedia rimane bloccata tra il tentativo di divertire e la difficoltà di offrire contenuti rilevanti, risultando in un’opera che manca di incisività e freschezza.

Antonello Grimaldi, regista, sceneggiatore e Presidente della Sardegna Film Commission, non dirigeva un film da undici anni, da quando realizzò “Caos Calmo”, adattamento del romanzo di Sandro Veronesi con Nanni Moretti. Il suo nuovo progetto, “Restiamo amici”, è ispirato al romanzo “Si può essere amici per sempre” di Bruno Burbi, e presenta elementi che richiamano sia i film dei fratelli Coen che gli heist-movie come quelli su Danny Ocean e “La stangata”. Ambientato in Trentino, il film narra le avventure di tre amici che organizzano una truffa per ottenere 3 milioni di Euro.

Grimaldi ha modellato i personaggi in base alle personalità degli attori, puntando sulla spontaneità sul set. “Restiamo amici” non solo diverte con le sue fughe e colpi di scena, ma affronta anche temi contemporanei e universali come il rapporto padre-figlio, la precarietà economica e la crisi dei quarantenni.

Il cast include Michele Riondino, Alessandro Roja, e Libero De Rienzo, con Riondino e Roja al loro primo lavoro insieme. Violante Placido e Sveva Alviti sono le interpreti femminili, e Maura Morales è la direttrice della fotografia. La sceneggiatura è di Raffaello Fusaro e Marco Martani, mentre la colonna sonora è composta da Pivio e Aldo De Scalzi.

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