Dunkirk, film diretto da Christopher Nolan in seconda serata il 14 settembre su Rete 4

Il film Dunkirk, in onda su Rete 4, racconta con intensità e realismo l'epica ritirata delle truppe alleate da Dunkerque, un momento cruciale della Seconda Guerra Mondiale.

Il film “Dunkirk“, diretto da Christopher Nolan, è incentrato su uno degli eventi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale: la ritirata delle forze britanniche e alleate dalle spiagge di Dunkerque, in Francia, avvenuta tra il 27 maggio e il 4 giugno del 1940. Questo episodio cruciale, noto come l’Operazione Dynamo, vide le truppe inglesi e franco-belghe intrappolate dall’esercito tedesco. L’unica possibilità di salvezza era l’evacuazione via mare, che permise di mettere in salvo circa 350 mila soldati.

La narrazione cinematografica di Nolan si basa sul libro “Dunkirk“, scritto da Joshua Levine. Quest’opera offre una ricostruzione dettagliata della storica ritirata, utilizzando le testimonianze dei veterani e dei sopravvissuti per raccontare le difficoltà affrontate dai soldati. Levine descrive le drammatiche condizioni in cui i militari rimasero bloccati sulla spiaggia, senza cibo né munizioni, e il coraggio dei civili e degli avieri che contribuirono all’evacuazione.

Il Film di Christopher Nolan su Dunkerque: un’evacuazione cruciale che ha segnato la Seconda Guerra Mondiale nel 1940

Trama del Film

Con “Dunkirk“, Nolan si allontana dalle sue precedenti opere caratterizzate da elementi psicologici e fantascientifici per dirigere un epico film di guerra basato su fatti storici. Il film ritrae l’Operazione Dynamo come un momento chiave della Seconda Guerra Mondiale, che influenzò significativamente l’esito del conflitto a favore degli Alleati.

La trama segue l’evacuazione disperata di migliaia di soldati belgi, francesi e britannici bloccati sulle spiagge di Dunkerque, mentre l’esercito tedesco avanzava durante la Battaglia di Francia. Circondati dalle forze nemiche e dal mare, con il Canale della Manica come unica via di fuga, le operazioni di imbarco vengono ostacolate da intensi bombardamenti nemici, causando panico e disperazione tra le truppe.

La cittadina portuale di Dunkerque diventa il fulcro della missione di salvataggio, con molti civili che si offrono volontari per trasportare i soldati su imbarcazioni di ogni tipo, comprese navi da pesca e scialuppe di salvataggio. Dopo giorni di attesa e battaglie, la flotta improvvisata riesce a trarre in salvo i soldati.

Il Cast del Film

Il cast di “Dunkirk” include attori di spicco come Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, Cillian Murphy e Fionn Whitehead. Inoltre, il film segna il debutto cinematografico di Harry Styles, noto cantante degli One Direction. Il film ha ottenuto riconoscimenti importanti, tra cui tre Oscar tecnici, per la sua rappresentazione intensa e visivamente spettacolare di questo storico salvataggio.

Curiosità sul Film “Dunkirk”

Christopher Nolan, noto per collaborare spesso con lo stesso gruppo di professionisti, ha coinvolto nuovamente Tom Hardy, già presente in “Inception” e “Il cavaliere oscuro – Il ritorno“. Anche il compositore Hans Zimmer, il direttore della fotografia Hoyte von Hoytema e il direttore del montaggio Lee Smith sono stati scelti per “Dunkirk“, confermando la loro consueta collaborazione con il regista.

Il costumista Jeffrey Kurland ha realizzato i costumi per il film completamente da zero, evitando di noleggiarli per non rovinarli durante le riprese. La squadra ha utilizzato lana che è stata appositamente trattata e invecchiata con l’uso di un lanciafiamme per ottenere l’aspetto desiderato sul set.

Per ricreare fedelmente il molo di Dunkerque, è stato costruito un pontile di oltre un chilometro nelle acque della Manica. Questa realizzazione era fondamentale per rappresentare accuratamente le condizioni storiche dell’evacuazione, considerata la bassa profondità dell’acqua in quella zona.

“Dunkirk” è stato progettato da Nolan con una struttura temporale complessa, riflettendo i diversi tempi di esperienza dei protagonisti: i soldati sulla spiaggia, i piloti in cielo e i civili in mare. Questo approccio ha permesso di equilibrare le diverse prospettive temporali in una narrazione coerente.

L’inclusione di Harry Styles nel cast ha suscitato polemiche tra i fan, ma la parte del cantante si è rivelata non centrale nella trama. Nolan ha spiegato che ha scoperto la fama di Styles solo dopo il provino, cercando attori giovani per rappresentare i soldati inesperti di Dunkerque. Nolan ha paragonato il provino di Styles a quello di Heath Ledger per “Il cavaliere oscuro“, sottolineando che entrambi sono stati inizialmente sottovalutati.

Alla premiere londinese di “Dunkirk” hanno partecipato circa 30 sopravvissuti di Dunkerque, tutti anziani di oltre 90 anni. Hanno apprezzato l’accuratezza storica del film, sebbene abbiano trovato la colonna sonora e gli effetti sonori delle esplosioni eccessivamente intensi rispetto alla realtà.

Critica del Film

“Dunkirk” è stato descritto come un’opera di cinema purissimo, che combina intimità e spettacolarità. Nolan esplora temi filosofici e cinematografici attraverso un film che non celebra eroi o vincitori, ma celebra il coraggio e la resilienza dei sopravvissuti.