L’uomo di Neve un thriller di Tomas Alfredson, ecco qui trama, cast e recensione del film

L’uomo di neve è un thriller del 2017, tratto dal romanzo di Jo Nesbø, che esplora le indagini del detective Harry Hole contro un serial killer, ma delude per una realizzazione affrettata e una sceneggiatura debole.

“L’uomo di neve“, film del 2017 diretto da Tomas Alfredson, è un adattamento del settimo romanzo della serie noir di Jo Nesbø dedicata al detective Harry Hole. Il progetto, inizialmente affidato a Martin Scorsese, è stato poi diretto dal regista svedese noto per i successi di “Lasciami entrare” e “La talpa“. Scorsese ha comunque mantenuto il ruolo di produttore esecutivo. La pellicola, girata principalmente in Norvegia, ha affrontato una produzione complicata, che secondo Alfredson ha influito negativamente sulla qualità finale a causa di una preparazione e realizzazione frettolose.

L’uomo di neve: Un thriller tra aspettative e delusioni

Trama del film

Il film segue le indagini di Harry Hole, interpretato da Michael Fassbender, un detective di Oslo noto per il suo talento investigativo e i metodi poco convenzionali. La vicenda inizia con l’omicidio di una giovane donna, avvenuto alla prima nevicata dell’anno. Hole, affiancato dalla collega Katrine Bratt, interpretata da Rebecca Ferguson, si trova sulle tracce di un serial killer soprannominato “The Snowman Killer“. Questo sociopatico si accanisce su madri single e i loro figli, lasciando dietro di sé indizi volutamente provocatori per sfidare le capacità investigative del protagonista.

Durante le indagini, Harry e Katrine collegano i recenti crimini a casi irrisolti del passato, cercando di smascherare un assassino che si nasconde nell’ombra e colpisce con l’arrivo di ogni nuova nevicata. La complessità della trama non riesce a tradursi in una narrazione avvincente, complice una sceneggiatura che non scava abbastanza nei dettagli.

Un cast di alto livello

Il film vanta un cast di talento, tra cui Michael Fassbender, Rebecca Ferguson, Charlotte Gainsbourg, Val Kilmer e J.K. Simmons. Nonostante le loro interpretazioni, il copione non riesce a valorizzare i personaggi, che risultano stereotipati e privi di profondità. Le potenzialità del protagonista, un detective tormentato ma geniale, sono rimaste in gran parte inespresse.

“L’uomo di neve” rappresenta il primo tentativo di portare sul grande schermo il popolare personaggio di Harry Hole, ma non il primo adattamento di un’opera di Jo Nesbø. In passato, il romanzo “Il cacciatore di teste” era stato trasformato in un thriller di successo, e altri adattamenti delle opere di Nesbø sono in programma, come “Sangue e neve” e “Sole di mezzanotte“. Questo film non è riuscito a rendere giustizia alla fama dello scrittore norvegese, compromettendo l’impatto della narrazione con una realizzazione affrettata e una sceneggiatura debole.

Critiche e recensione del film

Nonostante le premesse intriganti, “L’uomo di neve” è stato bocciato sia dalla critica che dal pubblico. La pellicola è stata giudicata superficiale, con una storia prevedibile e dialoghi poco incisivi. Le lacune nella trama e la mancanza di sorpresa, elemento fondamentale per un thriller, hanno deluso le aspettative. Il film si è rivelato incapace di sfruttare appieno le atmosfere cupe e il potenziale psicologico del romanzo originale.

“L’uomo di neve” rimane un’opera con grandi ambizioni ma realizzata in modo insoddisfacente, lasciando il pubblico con l’impressione di un’occasione sprecata per il cinema del genere crime nordico.

Puoi vedere il film in prima serata oggi 23 novembre 2024 su Iris alle 21:13. Consulta anche la guida tv del giorno.

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