Rapina a Stoccolma trama, cast e curiosità del film tratto da una storia vera
Rapina a Stoccolma
Sky Cinema 1Rapina a Stoccolma è un film ispirato a un caso reale degli anni '70 che racconta l’origine della Sindrome di Stoccolma, esplorando il legame tra rapitori e ostaggi con toni tra il dramma e la commedia.
“Rapina a Stoccolma” è una pellicola del 2019 appartenente ai generi crime e commedia, diretta da Robert Budreau. La storia trae ispirazione da fatti reali e racconta l’evento che ha originato il termine “Sindrome di Stoccolma“, ovvero quel legame empatico che può svilupparsi tra ostaggi e sequestratori. Con un cast di attori di talento, tra cui Ethan Hawke, Noomi Rapace e Mark Strong, il film offre una rivisitazione drammatica e a tratti ironica di un famoso episodio avvenuto negli anni ’70.
Trama del film
Ambientato nella Stoccolma dei primi anni Settanta, il film si basa su una rapina realmente avvenuta. Lars Nystrom, interpretato da Ethan Hawke, irrompe in una banca della capitale svedese per chiedere la liberazione di un amico detenuto. Durante l’azione prende in ostaggio alcuni impiegati, dando inizio a una convivenza forzata che evolve in una situazione ambigua: i sequestrati iniziano a sviluppare un rapporto di empatia verso il loro carceriere. Il termine “Sindrome di Stoccolma” nasce proprio da questo episodio.
Cast e personaggi
Nel ruolo del rapinatore Lars troviamo Ethan Hawke, che dà vita a un personaggio complesso e capace di suscitare simpatia negli ostaggi. Al suo fianco, Noomi Rapace interpreta Bianca Lind, una delle impiegate che sviluppa un legame particolare con il suo sequestratore. Mark Strong è invece nei panni di Gunnar Sorensson, l’amico prigioniero di Lars, per cui quest’ultimo ha organizzato la rapina. Completano il cast Christopher Heyerdahl (capo della polizia Mattsson), Thorbjorn Harr (Christopher Lind), Bea Santos (Klara Mardh) e altri attori che contribuiscono a ricreare l’atmosfera di tensione e paradossale solidarietà.
L’evento reale dietro al film
La storia riprende un episodio realmente accaduto nel 1973. Jan-Erik Olsson, un uomo evaso dalla prigione, fece irruzione in una banca di Stoccolma, prendendo in ostaggio quattro persone: Brigitte, Sven, Kristin ed Elisabeth. L’obiettivo di Olsson era ottenere la liberazione del suo amico detenuto, Clark Olofsson. La polizia acconsentì alla richiesta di fornirgli un’auto per la fuga, ma si oppose a lasciargli portare via gli ostaggi. Olsson restò nella banca con i sequestrati per oltre 130 ore, creando una situazione che ebbe ampia risonanza mediatica.
Durante i giorni di prigionia, si instaurò un clima di convivenza che portò i sequestrati a provare empatia per il rapitore, arrivando a temere di più le azioni della polizia rispetto a lui. Al termine dell’assedio, alcuni ostaggi mostrarono segni di affetto per Olsson, con alcuni che espressero gratitudine per essere stati risparmiati. Alcuni, inoltre, cercarono di visitarlo una volta incarcerato. Questa inaspettata reazione portò la comunità scientifica a coniare il termine “Sindrome di Stoccolma” per descrivere tale fenomeno psicologico.
Recensione del film
“Rapina a Stoccolma” è stato accolto con opinioni contrastanti dalla critica. Da una parte, il film sembra voler offrire uno spaccato psicologico profondo su ciò che spinge a creare un legame tra carnefici e vittime. Dall’altra, si lascia andare a toni più leggeri e ironici, tipici della commedia nera, e gioca con i cliché dei film di rapina. Questa ambivalenza può risultare problematica, poiché manca una linea narrativa chiara che possa soddisfare sia chi cerca un’analisi psicologica sia chi preferisce un intrattenimento leggero. Di conseguenza, la caratterizzazione dei personaggi risulta talvolta superficiale e la ricostruzione dell’ambientazione anni Settanta appare artificiale, sebbene suggestiva.
“Rapina a Stoccolma” di Robert Budreau è quindi un film che esplora un evento storico importante con toni a metà tra il dramma e la commedia, offrendo un ritratto unico della nascita della Sindrome di Stoccolma. Nonostante la scelta di mantenere un piede in due scarpe renda l’esperienza meno incisiva, il film rimane interessante per chi desidera approfondire le dinamiche psicologiche di una vicenda che ha lasciato un’impronta nella storia e nella psicologia. Puoi vedere la pellicola in onda stasera 7 novembre 2024 su Sky Cinema 1 alle 21:15 e rimani aggiornato sui programmi in onda guardando anche la guida tv del giorno.
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Dettagli
- Emittente: Sky Cinema 1
- Regia: Robert Budreau
- Cast: Ethan Hawke, Mark Strong, Noomi Rapace, Christopher Heyerdahl, Thorbjørn Harr, Bea Santos, Shanti Roney, Mark Rendall, John Ralston, Gustaf Hammarsten, Ian Matthews
- Aggiornato il: 7 Novembre 18:47
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