Il Traditore trama, cast e recensione del film ispirato ad eventi realmente accaduti
Il traditore
Rai MovieMarco Bellocchio, con Il traditore, racconta la complessa storia di Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, attraverso una riflessione sulla caduta dei poteri e la collaborazione con la giustizia.
Negli ultimi anni, il regista Marco Bellocchio ha scelto di raccontare alcuni degli eventi più significativi e drammatici della storia italiana. Lo ha fatto esplorando figure controverse e momenti di grande impatto, come il rapimento di Aldo Moro in Buongiorno, notte ed Esterno notte, la vita privata di Benito Mussolini in Vincere e il caso di Edgardo Mortara in Rapito. Con il suo film Il traditore, presentato al Festival di Cannes nel 2019, Bellocchio porta sul grande schermo la storia complessa di Tommaso Buscetta, noto come il primo grande pentito della mafia siciliana.
In Il traditore, Bellocchio si avvicina alla figura di Buscetta con l’intento di raccontarlo non come un eroe, ma come un uomo coraggioso, senza giudicarlo apertamente. Buscetta diventa il simbolo di un mondo mafioso in declino, offrendo l’occasione per riflettere su temi universali come la fragilità umana e la caduta di grandi poteri. Con questo film, il regista firma un altro racconto di forte valore storico e civile, distinguendo chiaramente Buscetta dai mafiosi che egli stesso ha denunciato apertamente.
La trama del film
Il traditore è un film drammatico del 2019 che racconta la storia di Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino, e la sua collaborazione con la giustizia italiana. Il film si concentra sul cambiamento di un uomo che, non riconoscendosi più nelle regole violente di Cosa Nostra, decide di rompere il codice dell’omertà e diventare un traditore. Ambientato negli anni Ottanta, un periodo in cui la mafia siciliana era al culmine del potere, il film esplora le tensioni tra le famiglie mafiose di Palermo e Corleone, guidate da Totò Riina.
Buscetta, soprannominato “il boss dei due mondi” per la sua capacità di operare tra Italia e Brasile, fugge in Sud America per sfuggire alle faide mafiose. Viene arrestato dalla polizia brasiliana e, dopo essere stato torturato, viene estradato in Italia. Qui, il giudice Giovanni Falcone gli offre una possibilità di redenzione: collaborare con la giustizia. Buscetta accetta, non solo per vendicarsi delle persecuzioni subite dalla sua famiglia, ma anche perché non si riconosce più nella brutalità di Cosa Nostra.
La collaborazione tra Buscetta e Falcone rappresenta un momento cruciale nella lotta contro la mafia. Grazie alle sue testimonianze, nel 1986 viene avviato il Maxiprocesso, che vede coinvolti 475 imputati nell’aula-bunker di Palermo. Buscetta descrive dettagliatamente l’organizzazione interna della mafia, i suoi riti e la sua gerarchia, contribuendo a condanne significative. La risposta della mafia non tarda ad arrivare: nel 1992, Falcone viene assassinato nella strage di Capaci, un attentato che segnerà profondamente l’Italia.
Dopo la morte di Falcone, Buscetta, sotto protezione negli Stati Uniti, decide di tornare in Italia per onorare la promessa fatta al giudice. La sua testimonianza sarà decisiva nel cosiddetto “processo del secolo“, che coinvolge figure di spicco della politica italiana, tra cui Giulio Andreotti, portando alla luce i legami tra Stato e mafia. Il traditore si concentra sugli anni più importanti della vita di Buscetta, mostrando la sua evoluzione da mafioso a collaboratore di giustizia, una figura complessa e drammatica che ha segnato profondamente la storia italiana.
Premi e recensione del film
Il traditore ha riscosso grande successo, ottenendo sei David di Donatello, tra cui quelli per miglior film e miglior regia. Il film è stato apprezzato sia in Italia che all’estero, confermando Bellocchio come uno dei più brillanti narratori della storia italiana.
Bellocchio sceglie di raccontare la storia di Buscetta con un approccio lineare e cronachistico, trasformandolo in una figura tragica degna di un dramma shakespeariano. Il regista inserisce i suoi tocchi personali, elevando il film a un’opera di grande spessore storico e artistico. Il cast, guidato da un eccellente Pierfrancesco Favino, contribuisce a rendere memorabili alcune scene, come il confronto al Maxiprocesso tra Buscetta e Pippo Calò.
Con Il traditore, Marco Bellocchio ha realizzato un’opera che non solo racconta una delle pagine più importanti della storia della mafia in Italia, ma che riflette anche sulle fragilità dell’uomo e sulla caduta dei grandi poteri, offrendo al pubblico un film intenso e coinvolgente. Appuntamento con il film in onda stasera 11 ottobre 2024 su Rai Movie alle 21:10. Guarda anche la guida tv del giorno per scoprire i programmi in onda di oggi.
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Dettagli
- Emittente: Rai Movie
- Regia: Marco Bellocchio
- Cast: Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Giovanni Calcagno, Bruno Cariello, Nicola Calì, Alberto Storti, Vincenzo Pirrotta, Goffredo Bruno, Gabriele Cicirello, Paride Cicirello, Alessio Praticò, Elia Schilton, Pier Giorgio Bellocchio, Antonio Orlando, Rosario Palazzolo, Ada Nisticò, Federica Butera, Filippo Parisi
- Aggiornato il: 11 Ottobre 16:45
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