Blackout Love, commedia sentimentale in onda il 17 settembre 2024 su Rai 3

Blackout Love è una commedia romantica che esplora l'amore contemporaneo attraverso una protagonista femminile anticonvenzionale, con una trama che mescola elementi di vendetta e riscoperta emotiva.

“Blackout Love” è un film del 2021 appartenente al genere drammatico e romantico, diretto da Francesca Marino. La pellicola è interpretata da Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi, Anna Bonaiuto, Barbara Chichiarelli, Alessio Praticò e Giancarlo Commare. Il film esplora le incertezze e le complessità dell’amore, mettendo in discussione i ruoli tradizionali di genere. È stato trasmesso in prima visione su Rai 3 il 17 settembre 2024 alle 21:20, ed è frutto della collaborazione tra Groenlandia, Rai Cinema e Prime Video. Per rimanere aggiornato sul palinsesto guarda anche la guida tv del giorno.

Blackout Love: una sfida alle certezze dell’amore in onda stasera in tv

Trama del film

Al centro della storia c’è Valeria, interpretata da Anna Foglietta, un’allenatrice di pallavolo femminile che, dopo essere stata abbandonata dal suo grande amore Marco (Alessandro Tedeschi), ha sviluppato una corazza emotiva. Nonostante la delusione amorosa, Valeria sembra essersi ripresa: frequenta diversi uomini senza mai impegnarsi seriamente e offre consigli sentimentali alle sue allieve, mostrando una presunta padronanza delle dinamiche relazionali.

L’equilibrio di Valeria viene però sconvolto quando Marco ricompare improvvisamente nella sua vita dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria dell’ultimo anno. Marco crede di essere ancora fidanzato con Valeria, e i medici chiedono a quest’ultima di assecondarlo per evitare ulteriori traumi. Valeria, cogliendo l’opportunità, decide di vendicarsi di Marco, ma la sua vendetta si complica quando i sentimenti iniziano a riemergere, mettendo alla prova le sue convinzioni.

Oltre gli Stereotipi di Genere

“Blackout Love” si distingue per il suo approccio originale ai ruoli di genere. Valeria incarna caratteristiche tradizionalmente attribuite agli uomini, come il controllo emotivo e l’indipendenza, mentre Marco rappresenta la fragilità e la crisi dell’identità maschile. Il film, con la sua inversione dei ruoli, si propone di rompere con i paradigmi classici delle commedie romantiche, offrendo una nuova prospettiva sulle relazioni sentimentali contemporanee.

La storia riflette anche l’evoluzione sociale, in cui non solo le donne sono alla ricerca di emancipazione, ma anche gli uomini stanno rivedendo i loro ruoli e la loro identità. Questo aspetto emerge chiaramente anche nella coppia formata da Silvia (Barbara Chichiarelli) e Fabrizio (Alessio Praticò), dove i ruoli familiari tradizionali vengono sovvertiti: lei è una donna in carriera, mentre lui assume il ruolo di padre con una sensibilità moderna e non convenzionale.

Un’Amore che Sfida le Convezioni

Il personaggio di Rosemary, interpretato da Anna Bonaiuto, offre un’ulteriore riflessione sulla vita sentimentale e sulla sessualità in età avanzata. Rosemary è una donna elegante e sicura di sé, che dimostra che l’amore e la passione non hanno limiti d’età. Il film, in questo senso, sfida i pregiudizi sulle relazioni amorose oltre i 60 anni, offrendo un messaggio di libertà e autodeterminazione.

Curiosità su Blackout Love

La regista Francesca Marino ha voluto rappresentare l’amore moderno attraverso un personaggio femminile fuori dagli schemi tradizionali. Nonostante il film, prodotto da Groenlandia e con una sceneggiatura di Marino e Tommaso Renzoni, tenti di combinare elementi romantici e amari, la sua realizzazione risulta a tratti disorientante e poco coesa. L’interpretazione di Anna Foglietta e il lavoro di Barbara Chichiarelli e Anna Bonaiuto sono apprezzabili, ma la pellicola, pur cercando di essere innovativa, presenta una certa confusione e un finale poco originale, lasciando il pubblico con un senso di ambiguità sui temi trattati.

“Blackout Love” è una commedia brillante che, attraverso un tono ironico e a tratti pungente, affronta tematiche profonde come la vulnerabilità, il controllo e la vendetta. Mettendo al centro della narrazione una donna forte e indipendente, la regista Francesca Marino esplora le sfide dell’amore contemporaneo, superando gli stereotipi e aprendo la strada a una visione più complessa delle relazioni.

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