The Double, film d’azione in prima serata il 12 settembre 2024 su Rai Movie

The Double è un thriller di spionaggio avvincente che combina azione, mistero e dramma in un racconto intricato e ricco di colpi di scena.

“The Double” è un film del 2011 che appartiene ai generi azione, drammatico e crime. Diretto da Michael Brandt, alla sua prima esperienza come regista, il film vanta un cast di alto livello con attori come Richard Gere, Topher Grace e Martin Sheen. La pellicola si sviluppa attorno a un complesso intreccio di spionaggio e inganno, che ruota attorno al misterioso omicidio di un senatore degli Stati Uniti.

The Double, un film di spionaggio con un cast di alto livello in onda stasera in tv

Trama del film

La storia principale del film si concentra sul personaggio di Paul Shepherdson, interpretato da Richard Gere, un ex agente della CIA ormai in pensione. Shepherdson è costretto a tornare in azione quando un senatore americano viene assassinato, e tutto fa pensare che dietro il crimine ci sia Cassius, un assassino sovietico che Shepherdson aveva cercato per tutta la sua carriera. Shepherdson è convinto che Cassius sia morto da tempo, nonostante le evidenze suggeriscano il contrario.

Ad affiancare Shepherdson nell’indagine c’è il giovane agente dell’FBI, Ben Geary, interpretato da Topher Grace. Geary, a differenza del suo collega più anziano, è convinto che Cassius sia ancora vivo e abbia ripreso la sua attività criminale. Questo agente ha studiato approfonditamente il caso di Cassius, tanto da aver scritto la sua tesi di laurea sull’assassino sovietico, e la sua ammirazione per il killer lo spinge a voler risolvere il mistero a tutti i costi. Mentre Shepherdson e Geary collaborano per risolvere il caso, emergono nuovi indizi che complicano ulteriormente la situazione. Le loro indagini portano alla luce la possibilità che Cassius non sia chi loro credono, e che la sua identità potrebbe essere molto più complessa e pericolosa di quanto immaginato. Questa rivelazione spinge i protagonisti a intraprendere una caccia all’uomo che si rivela sempre più rischiosa.

Un Thriller di Spionaggio Coinvolgente

“The Double” segna il debutto di Michael Brandt come regista, dopo una carriera come sceneggiatore. La sceneggiatura del film è stata scritta dallo stesso Brandt insieme al suo collaboratore di lunga data, Derek Haas. I due autori, che hanno già lavorato insieme in passato, hanno adottato un approccio particolare nella stesura del copione, scambiandosi via email le varie versioni e migliorando costantemente il lavoro dell’altro. Haas ha sottolineato come il loro obiettivo fosse quello di perfezionare continuamente la sceneggiatura, anche a costo di modificare radicalmente le battute scritte in precedenza.

La trama del film è profondamente radicata nel mondo dello spionaggio, con un forte riferimento alla Guerra Fredda. Il personaggio di Shepherdson è tormentato dal suo passato, avendo fallito nel catturare uno dei sette assassini russi che avrebbe dovuto eliminare durante quel periodo storico. Questo elemento della trama aggiunge una dimensione di tensione e rimpianto al personaggio principale, rendendo la sua missione ancora più personale e complessa.

Curiosità e recensione del film

Il film “The Double” è un thriller spionistico che cerca di riprendere lo stile dei vecchi film di spionaggio, ma fallisce nel suo intento. Durante le riprese, ci fu un’interruzione di sei settimane a causa di un infortunio di Richard Gere, che si lussò la spalla durante una scena di combattimento.

La trama, che ruota intorno alla caccia a una spia russa di nome “Cassio”, segue l’ex agente della CIA Paul Shepherdson (interpretato da Gere) e il giovane agente dell’FBI Ben Geary (Topher Grace). Il film soffre di diversi problemi: Gere non riesce a convincere nelle scene d’azione, soprattutto se paragonato a icone moderne come Matt Damon nel ruolo di Bourne. Inoltre, la scelta del regista Michael Brandt di anticipare il momento rivelatore al primo atto priva il film della tensione tipica dei thriller.

Il tentativo di Brandt di rinnovare il genere inserendo doppi giochi e colpi di scena risulta forzato e poco efficace, lasciando lo spettatore con un senso di insoddisfazione. Nonostante qualche buona inquadratura, il film risulta troppo legato ai modelli a cui si ispira, senza riuscire a creare un viaggio cinematografico coinvolgente.