Il colibrì stasera in tv, trama e recensione del film con Pierfrancesco Favino

Il Colibrì, in onda su Rai 1, racconta la vita di Marco Carrera, tra coincidenze, dolori e amori mai consumati, in un flusso temporale che attraversa decenni.

Nel 2022, Francesca Archibugi ha portato sul grande schermo Il Colibrì, adattamento dell’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega nel 2020. La regista, insieme agli sceneggiatori Laura Paolucci e Francesco Piccolo, ha cercato di mantenere fedeltà all’opera letteraria, puntando su uno stile narrativo che riproduce la complessità e l’intensità del libro. Il film, descritto come un melodramma corale, racconta una vita fatta di amori, perdite e casualità, rappresentando i vari piani temporali come un flusso ininterrotto di ricordi e avvenimenti.

Uno degli elementi distintivi del film è la scelta stilistica di non indicare esplicitamente il tempo in cui si svolgono gli eventi. La decisione di Archibugi, supportata dalla fotografia di Luca Bigazzi e dalla scenografia di Alessandro Vannucci, è stata quella di lasciare agli attori il compito di trasmettere il passare del tempo. Anche gli ambienti e gli arredi sono stati mantenuti statici, creando un senso di continuità e immobilità, simile a quella delle vecchie case di famiglia, che restano inalterate nei decenni. La regista ha voluto evitare di usare tonalità diverse per le varie epoche, mantenendo una coerenza visiva che richiama la percezione unitaria dei ricordi.

Il Colibrì racconta un viaggio di amori e perdite tratto dal romanzo di Sandro Veronesi

Un racconto che si svela da solo: cast del film

Francesca Archibugi ha spiegato come il suo obiettivo fosse quello di “annullare” la macchina da presa, in modo che fosse la storia a raccontarsi da sola. Questo approccio ha richiesto grande abilità nella direzione degli attori, dove il vero compito è stato filmare l’invisibile, ossia i sentimenti, i sottotesti e le emozioni nascoste nei volti dei protagonisti. La regista ha sottolineato la complessità di rappresentare i rapporti umani, soprattutto quelli più profondi, attraverso una regia discreta ma efficace.

Uno degli aspetti centrali del film è l’interpretazione di Pierfrancesco Favino nel ruolo di Marco Carrera, il “Colibrì”. L’attore ha dichiarato di essersi sentito particolarmente legato al personaggio, vedendovi un uomo diverso da quelli solitamente rappresentati nel cinema italiano. Carrera è un uomo segnato da perdite e dolori, ma anche da un profondo senso di responsabilità verso chi gli è vicino. Favino ha ammesso di aver amato molto il romanzo di Veronesi, trovandovi una sfida interessante per esplorare un maschio che esprime una vulnerabilità inusuale.

Accanto a Favino, Kasia Smutniak interpreta Marina, la moglie di Marco. L’attrice ha rivelato di aver lavorato intensamente per creare un personaggio che fosse l’opposto di Marco Carrera. Se lui è il punto di riferimento stabile, lei incarna una forza distruttiva, una personalità che lotta per tenere insieme le molteplici sfaccettature del proprio essere. Il contrasto tra i due personaggi riflette le tensioni interne del film, dove i protagonisti sono costantemente alla ricerca di un equilibrio tra amore e sofferenza.

Oltre a Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, il cast de Il Colibrì include attori di grande rilievo come Nanni Moretti, Laura Morante e Bérénice Bejo. Ogni personaggio è parte integrante di una storia corale, in cui ognuno porta con sé il proprio bagaglio di emozioni, dolori e scelte. Il ruolo di Daniele Carradori, lo psicoanalista interpretato da Nanni Moretti, diventa cruciale per Marco Carrera, insegnandogli a gestire i cambiamenti e a trovare un modo per affrontare le avversità della vita.

La trama: tra coincidenze e destini

Il Colibrì racconta la vita di Marco Carrera, soprannominato “il Colibrì”, attraverso un intreccio di ricordi e coincidenze fatali. La narrazione si muove tra il passato e il presente, alternando momenti di gioia a tragiche perdite. Un incontro decisivo per Marco è quello con Luisa Lattes, una ragazza affascinante e misteriosa che conosce in giovane età. Nonostante l’amore tra loro non si consumi mai, il legame rimane vivo per tutta la sua esistenza. La vita matrimoniale di Marco si sviluppa a Roma, accanto a Marina e alla loro figlia Adele, ma il destino lo porta a tornare a Firenze, dove dovrà affrontare nuove e dure prove. Sarà l’aiuto dello psicoanalista Carradori a guidarlo nell’accettare le sfide impreviste della vita.

In definitiva, Il Colibrì è una storia che esplora la forza vitale e la capacità di resistenza dell’essere umano di fronte a difficoltà insormontabili. Il film mette in luce il coraggio di vivere, anche quando la vita stessa sembra impossibile da sopportare, attraverso la continua lotta per la felicità, l’illusione e la gioia. Guarda il film in programmazione su Rai 1 mercoledì 11 settembre 2024 alle 21:30. Consulta anche la guida di stasera in tv.