Skyfire, film ambientato sull’isola di Tianhuo in prima serata su Rai 4 il 6 luglio 2024

Il film si distingue per i suoi effetti speciali spettacolari e alcune scene suggestive che catturano l'attenzione dello spettatore

“Skyfire”, un film diretto da Simon West, è ambientato sull’isola di Tianhuo, situata nell’Oceano Pacifico, specificamente nel Mar Cinese Meridionale. Questo luogo, un autentico paradiso terrestre, nasconde un pericolo imminente essendo posizionato al centro dell’Anello di Fuoco, una cintura vulcanica del Pacifico nota per la sua intensa attività sismica e vulcanica. Appuntamento su Rai 4 il 6 luglio 2024, in prima serata.

Per gli amanti dei film d’azione e dei disaster movie, “Skyfire” offre comunque un’esperienza godibile e coinvolgente

Meng Li, interpretata da Hannah Quinlivan, è una giovane scienziata che ha sviluppato un innovativo sistema di allarme per le eruzioni vulcaniche. Tornata sull’isola dove ha perso tragicamente la madre, Meng Li spera di prevenire future tragedie grazie alla sua invenzione. L’isola, tuttavia, è diventata la sede di un unico resort e parco tematico vulcanico, una creazione del temerario imprenditore Jack, interpretato da Jason Isaacs. Le cose prendono una piega drammatica quando un vulcano dormiente comincia a risvegliarsi, scatenando morte e distruzione. I protagonisti sono quindi costretti a lottare contro la furia della natura per riuscire a sopravvivere.

Gran parte delle riprese esterne di “Skyfire” sono state effettuate in Malesia, offrendo scenari spettacolari che contribuiscono all’atmosfera del film. Questo progetto rappresenta il primo disaster movie cinese ad alto budget, sottolineando un significativo investimento nel genere. Due versioni del film sono state girate: una in mandarino e una in inglese, sebbene quest’ultima non sia mai stata utilizzata. Nonostante alcune carenze, “Skyfire” riesce a intrattenere grazie alla sua azione avvincente e alle scenografie mozzafiato.

Nonostante i suoi punti di forza, il film non è privo di difetti. La sceneggiatura tende a imitare opere ben più ispirate, come la saga di “Jurassic Park”, risultando in alcuni momenti prevedibile e poco originale.