Godzilla, il primo movie computerizzato in prima serata su 20 Mediaset il 7 agosto 2024

Godzilla si risveglia e si dirige verso le coste americane, sollevando la domanda su cosa abbia spinto la creatura a unirsi ai mostri.

Il film Godzilla, diretto da Gareth Edwards, segna un ritorno spettacolare del celebre mostro giapponese, portando sul grande schermo sequenze mozzafiato e un’azione intensa. Ambientato a Tokyo, il film inizia con un misterioso segnale elettromagnetico che provoca devastanti scosse sismiche e danneggia una centrale nucleare. Questo evento tragico porta alla morte della moglie di Joe Brody, un uomo determinato a scoprire la verità dietro il disastro, nonostante le versioni ufficiali lo occultino. Dopo quindici anni di ricerca, Brody si avvicina a una scoperta sconvolgente e distruttiva. Appuntamento su 20 Mediaset in prima serata il 7 agosto 2024, dalle ore 21:03. Consulta la guida tv completa del giorno.

Il nuovo Godzilla di Gareth Edwards si distingue nettamente dai tentativi precedenti di riportare il celebre kaiju sul grande schermo, come i film di Emmerich del 1998 e altri meno riusciti

Trama di Godzilla

La trama si complica quando il dottor Ishiro Serizawa, interpretato da Ken Watanabe, e la dottoressa Vivienne Graham, interpretata da Sally Hawkins, scoprono nelle Filippine due enormi crisalidi preistoriche, denominate M.U.T.O. (Massive Unidentified Terrestrial Organism). Una di queste crisalidi, attratta dalle radiazioni della centrale nucleare di Janjira in Giappone, si schiude, liberando un mostro alato.

Nella centrale nucleare di Janjira lavorano i coniugi Joe e Sandra Brody, interpretati rispettivamente da Bryan Cranston e Juliette Binoche. Durante il crollo della struttura, causato dal risveglio del M.U.T.O., Joe assiste impotente alla morte della moglie, credendo inizialmente che fosse un semplice terremoto.

Passano quindici anni, e Ford, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, è diventato un coraggioso ufficiale dei Navy Seal e ha formato una famiglia con Elle, interpretata da Elizabeth Olsen. Nel frattempo, Joe è convinto che il governo giapponese abbia mentito sulla morte della moglie e decide di infiltrarsi nella zona di quarantena per raccogliere prove. Purtroppo, viene arrestato, costringendo Ford a recarsi in Giappone per liberarlo.

Nel tentativo di alleviare il dolore del padre, Ford accetta di visitare la loro vecchia casa e scopre che Joe aveva ragione fin dall’inizio. Le prove raccolte confermano la presenza di attività anomala legata ai M.U.T.O.

Nel frattempo, la seconda crisalide M.U.T.O. si risveglia a causa delle radiazioni e, unendosi alla sua compagna, si dirige verso le Hawaii, causando devastazione a Janjira. Il governo americano pianifica di distruggere le due creature con un ordigno nucleare prima che possano riprodursi.

Il dottor Serizawa nota che anche Godzilla si è risvegliato e sta dirigendosi verso le coste americane. La domanda cruciale è cosa abbia spinto la creatura a unirsi ai due M.U.T.O. e quale sarà il destino del mondo di fronte a questa nuova minaccia.

Considerazioni sul film

Il film “Godzilla” del 2014 offre uno sguardo affascinante e inquietante su un mondo in cui creature gigantesche si nascondono nelle profondità della Terra. Con un intreccio di scoperte scientifiche, tragedie personali e battaglie epiche, la pellicola esplora le reazioni umane di fronte a minacce sconosciute e mette in luce il fragile equilibrio tra uomo e natura.

Rispetto al passato, questo remake presenta una trama più articolata e aderente allo spirito originale, incentrata sulle radiazioni nucleari e sull’interazione dell’umanità con l’equilibrio naturale. Le scene d’azione, pur concentrate in un breve arco narrativo, sono straordinarie, con Godzilla (o Gojira) che affronta i mostri M.U.T.O. (Organismi Terrestri Massivi Non Identificati) in sequenze spettacolari in 3D, anche se il film non è stato girato direttamente in questa tecnologia.

Il regista Gareth Edwards dimostra una grande affinità con i mostri, in contrasto con la rappresentazione meno espressiva degli esseri umani, tranne che per Bryan Cranston. La pellicola sfrutta al meglio i campi lunghi e i primi piani, e crea tensione con incursioni improvvise nell’inquadratura, ambientando gran parte dell’azione a San Francisco. Un momento particolarmente suggestivo è rappresentato dalla soggettiva di Godzilla, che osserva i paracadutisti che cercano di disinnescare un ordigno nucleare. Questo segmento, avvolto in oscurità e accompagnato dalla musica di Ligeti, è una testimonianza dell’ambizione e delle qualità del regista.

Il film di Edwards non è solo un blockbuster ben riuscito, ma anche un’opera riflessiva e astuta che soddisfa sia il pubblico dei popcorn che i cinefili, con numerose citazioni a film iconici come Incontri ravvicinati del terzo tipo, Alien e Lo squalo. Inoltre, offre una riflessione profonda sul ruolo dell’uomo nella scala evolutiva, presentando Godzilla come un correttore darwiniano piuttosto che un semplice distruttore, un enorme sistema immunitario della Terra che interviene per ristabilire l’equilibrio quando l’umanità fallisce.

Nel film, Godzilla emerge dalle profondità marine come una gigantesca creatura millenaria attratta dalle radiazioni. Le nazioni hanno creato il M.O.N.A.R.C.H per monitorare e nascondere l’esistenza di Godzilla, mentre due crisalidi preistoriche vengono scoperte nelle Filippine e liberano mostri alati, i M.U.T.O. Dopo la morte della moglie di Joe Brody, che lavorava nella centrale nucleare, il figlio Ford, ora ufficiale dei Navy Seal, scopre che il padre aveva ragione riguardo al disastro.