Una vita da gatto in seconda serata su Italia 1 il 5 ottobre 2024

Una vita da gatto è un film che, pur basandosi su una trama già vista e prevedibile, riesce comunque a risultare gradevole grazie al talento di Spacey e alla regia di Sonnenfeld.

Il film Una vita da gatto, diretto da Barry Sonnenfeld e prodotto dalla francese EuropaCorp, è una commedia che si ispira chiaramente al classico cinema disneyano. Con un’ambientazione che ricorda pellicole come Tutto accadde un venerdì e F.B.I. – Operazione gatto, il film cerca di sfruttare due tendenze contemporanee: l’amore per i video virali sui gatti e una critica, a tratti velata, alla competitività maschile espressa attraverso il simbolismo del grattacielo, metafora della virilità. Appuntamento in seconda serata su Italia 1 alle ore 23:15. Consulta la guida tv completa.

Una Vita da Gatto, una commedia per famiglie dal gusto disneyano

Trama del film

Il protagonista è Tom Brand, un magnate milionario interpretato da Kevin Spacey, noto per il suo caratteristico sarcasmo. Brand è ossessionato dall’idea di costruire l’edificio più alto di Manhattan, superando quello rivale di Chicago. Il suo successo professionale lo ha distanziato dalla famiglia, in particolare dal figlio David, nato dal suo primo matrimonio, e dalla figlia Rebecca, avuta dalla sua attuale moglie Lara, interpretata da Jennifer Garner.

Quando Tom, preso dai suoi impegni, si rende conto di aver dimenticato il compleanno della figlia Rebecca, decide di regalarle un gatto, nonostante lui stesso detesti gli animali. Il gatto in questione, Mister Fuzzypants, viene acquistato in un negozio misterioso gestito da Felix Perkind, interpretato da Christopher Walken. Poco dopo, Tom subisce un incidente che lo lascia in coma. La sua coscienza viene trasportata nel corpo del gatto, portandolo a vivere una nuova realtà attraverso una prospettiva completamente diversa.

Intrappolato nel corpo felino, Tom cerca di farsi riconoscere dalla sua famiglia e, in questo percorso, si rende conto delle sue mancanze come padre e marito. Mentre Tom è costretto a vivere da gatto, suo figlio David prende le redini dell’azienda, dimostrandosi all’altezza del compito.

Critica e cast

Nonostante le premesse intriganti e l’ironia che Spacey conferisce al personaggio, il film soffre a causa di un cast di supporto poco incisivo. Jennifer Garner, che interpreta la paziente moglie Lara, e la giovane Malina Weissman, che veste i panni della figlia Rebecca, sono considerate piuttosto melense e stereotipate, il che indebolisce il potenziale comico e drammatico della pellicola. Anche se le sequenze iniziali sembravano promettenti, il film non riesce a mantenere lo stesso livello di originalità per tutta la sua durata.

Christopher Walken, nel ruolo di Felix Perkind, aggiunge un tocco di mistero e ironia, ma non è sufficiente a risollevare completamente la narrazione. In definitiva, la pellicola rimane una commedia leggera per famiglie che, pur intrattenendo, non riesce a spiccare come una commedia surreale o di critica sociale, nonostante le ambizioni iniziali.

Il film vuole trasmettere un messaggio di redenzione e cambiamento. Tom, attraverso la sua esperienza felina, riesce a comprendere l’importanza della famiglia e a vedere la vita da una prospettiva diversa. Solo dopo aver imparato la lezione, il magico Felix decide di farlo tornare nel suo corpo umano, permettendogli di riunirsi con la moglie Lara e godere dei successi del figlio David.

Il regista, famoso per i suoi film adatti a un pubblico familiare come La famiglia Addams e Men in Black, non sfrutta appieno il potenziale comico e surreale che ci si sarebbe aspettato da una produzione di questo calibro, rimanendo un prodotto adatto principalmente a un pubblico di famiglie e amanti degli animali.

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