Illusioni perdute, film in prima serata stasera 22 settembre 2024 su Rai Storia

Illusioni perdute narra il drammatico percorso di Lucien, un giovane poeta che, in cerca di successo a Parigi, affronta la brutalità di una società che mercifica l'arte e disprezza le sue umili origini.

“Illusioni perdute” è un film del 2021 diretto da Xavier Giannoli, con protagonisti Benjamin Voisin e Cécile De France. Questa pellicola è un adattamento del romanzo di Honoré De Balzac, intitolato “Illusioni perdute“, che narra il fallimento sociale e personale del giovane Lucien Chardon, ambientato nel contesto della Restaurazione francese.

Honoré De Balzac è considerato uno dei più grandi autori della letteratura francese, nonché il principale esponente del romanzo realista del XIX secolo, durante la fase conclusiva del romanticismo. Le sue opere, che formano la vasta serie de “La Comédie humaine“, hanno ispirato numerosi scrittori nel corso degli anni e sono state spesso adattate per il cinema e la televisione. Tra i lavori più noti vi sono “L’amabile ingenua” (1949), “La bella scontrosa” (1991) e “La duchessa di Langeais” (2007). La più recente trasposizione cinematografica è, appunto, “Illusioni perdute“, realizzata nel 2021 da Giannoli.

Illusioni Perdute è un film del 2021 tratto dal libro di Honoré De Balzac

Trama del Film

La storia segue Lucien, un giovane poeta (interpretato da Benjamin Voisin), che nella Francia del XIX secolo desidera affermarsi come artista. Pieno di sogni e ambizioni, lascia la tipografia della sua famiglia per trasferirsi a Parigi, dove spera di ottenere successo con l’aiuto della sua mecenate. Presto si trova di fronte a una realtà dura e impietosa, in cui la letteratura è soggetta a dinamiche di profitto e inganno, e ogni cosa ha un prezzo. La società parigina, dominata da aristocratici, lo tratta con disprezzo a causa delle sue origini modeste e critica la sua relazione con una baronessa. Abbandonato e in miseria, Lucien decide di usare la sua scrittura per vendicarsi. Deluso e umiliato, comincia a redigere articoli provocatori, rendendosi conto che in un ambiente così superficiale è facile sia comprarsi che vendersi.

Regia e Riconoscimenti

Xavier Giannoli, noto per film come “Quand j’étais chanteur” (2007), “Marguerite” (2015) e “L’apparizione” (2018), affronta una sfida ambiziosa adattando uno dei romanzi più complessi di Balzac. Ha collaborato con lo sceneggiatore Jacques Fieschi, con cui aveva già lavorato in precedenza. Presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Illusioni perdute” ha riscosso un notevole successo, tanto da ricevere 15 nomination ai Premi César, vincendone sette, tra cui Miglior film e Miglior adattamento. Questo film si conferma quindi uno dei titoli più significativi dell’anno.

Curiosità sul Romanzo

Il romanzo “Illusioni perdute“, pubblicato tra il 1837 e il 1843 in tre parti, è dedicato a Victor Hugo e fa parte delle “Scene di vita di provincia” di Balzac, un ciclo narrativo che esplora le dinamiche sociali del tempo. È considerato da molti, inclusi scrittori e studiosi come Marcel Proust, come l’opera migliore dell’autore. L’influenza di Balzac si estende a numerosi scrittori celebri come Émile Zola, Charles Dickens, Gustave Flaubert e Henry James, oltre a registi come François Truffaut e Jacques Rivette e filosofi come Friedrich Engels e Karl Marx.

Recensione del film

Il film Illusioni perdute, diretto da Xavier Giannoli, esplora i temi del talento e dell’arte, esaminando la sincerità nell’uso creativo di chi possiede un dono. Il cast, arricchito dalla partecipazione di artisti come Xavier Dolan e il duo di attori Vincent Lacoste e Gérard Depardieu, contribuisce a creare una narrazione spassosa e ritmata, rendendo la visione delle due ore e mezza molto fluida. Questo adattamento del celebre romanzo di Honoré de Balzac non si limita a una rappresentazione nostalgica, ma presenta una critica acuta al mondo della stampa e alla critica stessa, sottolineando l’importanza del prezzo nel contesto attuale.

L’ambientazione parigina del XIX secolo è una cornice per una riflessione più ampia sulla modernità e sulle dinamiche sociali del tempo. In un contesto in cui la stampa e il giornalismo iniziano a modellare un pubblico consapevole e attivo, il film pone interrogativi sul ruolo della scrittura in una società in rapida evoluzione. Giannoli, pur mantenendo una struttura narrativa piuttosto tradizionale, riesce a far emergere attualità e temi universali, come la manipolazione dell’informazione e la vanità intellettuale.

In definitiva, Illusioni perdute riesce a trattare questioni senza tempo, esplorando il conflitto tra tradizione e innovazione, rivelando vizi e tragedie umane che persistono attraverso le epoche. Nonostante la sua impostazione classica, il film invita alla riflessione sul valore del talento e sulla precarietà del successo nel mondo contemporaneo. Guarda il film in onda questa sera 22 settembre 2024 in tv su Rai Storia alle 21:10 e guarda anche la guida tv del giorno.